Un ultimo ti voglio bene pronunciato dalla piccola Ilaria alla madre, poche ore prima di morire sulla spiaggia, una famiglia come tante che tutto poteva immaginare tranne che ritrovarsi faccia a faccia con un dolore cosi grande. Domenica sera Ilaria era uscita con degli amici, si era recata a Piazza Duomo per poi recarsi a fare un giro sulla riviera meta della movida dei giovani messinesi, ma qualcuno e qualcosa hanno frenato la giovane vita della giovane. Gli inquirenti hanno ascoltato varie testimonianze: il fratello ha dichiarato che Ilaria non faceva uso di sostanze stupefacenti e che probabilmente domenica notte qualcuno deve avergliene versate nella bevanda alcolica bevuta.

Un gesto non necessariamente finalizzato a voler fare del male alla ragazza ma che potrebbe dare una svolta a questa dolorosa vicenda.

Tanta voglia di vivere

Gli amici di Ilaria e i suoi compagni la descrivono come una ragazza con tanta voglia di vivere: cercava sì la sua dimensione, ma l'adolescenza, si sa, è una fase in cui si tende a voler ricercare se stessi e questo ne determina cambiamenti nel look e negli atteggiamenti. Gli inquirenti tuttavia hanno individuato i responsabilidi quanto accaduto domenica notte: ad oggi, infatti, sono indagati due diciottenniche, insieme ad una coetanea di Ilaria, sembra siano i responsabili dell'acquistodelle sostanze date successivamente adIlaria Boemi.

Funerali e veglia per la giovane Ilaria

Intanto, dopo 48 ore dalla sua morte, i professori, amici e i familiari di Ilaria hanno organizzato una veglia di preghiera nella parrocchia di Santa Caterina, sita in Messina. Durante questo momento commovente, tante sono state le testimonianze e i messaggi in difesa della giovane, che in soli due giorni è stata dipinta dai media e dai social come una ragazza strana poco raccomandabile, soltanto perché indossava un look punk.

Il preside della scuola l'ha difesa sostenendo che era una ragazza educata ma che come tutti gli adolescenti stava attraversando periodi di cambiamenti personali.

Non ci sono parole per commentare quanto è stato detto in queste ultime ore: dimentichiamo spesso che tutti noi siamo passati dall'età dell'adolescenza, una fase difficile della vita di ogni individuo, che può superare grazie al supporto e alla vicinanza della famiglia e degli amici più cari.