Stanno proseguendo a ritmo incessante le indagini per cercare di scoprire la verità su uno dei casi di Cronaca Nera che più ha catalizzato l'interesse dei media nazionali, quello di Guerrina Piscaglia, la casalinga di cinquant'anni scomparsa da più di un anno in circostanze che risultano ancora misteriose. Emergono però news molto interessanti sul caso, che potrebbero portare in breve ad una clamorosa svolta; gli inquirenti, infatti, stanno analizzando una conversazione telefonica avvenuta tra padre Gratien Alabi, il principale sospettato per la sparizione di Guerrina Piscaglia, e il suo confratello Padre Faustino.

La telefonata risale a circa un anno fa, quindi pochi mesi dopo la scomparsa della casalinga di Cà Raffaello. Ecco tutti i dettagli delle ultime indiscrezioni sul caso di Guerrina Piscaglia.

Notizie Guerrina Piscaglia, si complica sempre di più la posizione di Padre Gratien Alabi

La clamorosa indiscrezione è stata diffusa dal settimanale "Giallo", che si sta occupando a fondo di questo delicatissimo caso. Al vaglio degli inquirenti, in questi giorni, ci sarebbe una telefonata molto compromettente per Gratien; il quarantaseienne religioso congolese si rivolge a Padre Faustino, dicendogli: "Si tratta di un mio errore, ho bisogno di parlarti a voce". A cosa si riferisce l'ex parroco di Cà Raffaello?

Questa intercettazione telefonica potrebbe contribuire ad arrivare alla svolta per il caso di Guerrina Piscaglia. Secondo gli inquirenti, infatti, saremmo di fronte ad una sorta di "confessione segreta" da parte di Padre Gratien Alabi. Occorre poi sottolineare che Padre Faustino rivelò agli inquirenti i dettagli di quell'incontro con l'attuale indagato, dicendo: "Padre Gratien mi disse che Guerrina Piscaglia l'aveva chiamato più volte, perchè voleva pranzare con lui; aggiunse poi che lui rifiutò questa proposta".

Intanto, secondo le ultime indiscrezioni, riportate dal "Corriere di Arezzo", il marito di Guerrina, Mirco Alessandrini, è stato prosciolto, in quanto ritenuto totalmente estraneo alla vicenda. Per quanto riguarda invece Padre Gratien, è molto probabile che il religioso congolese sia rinviato a giudizio: la decisione spetterà al gip Piergiorgio Ponticelli.