La Guardia di finanza ha sequestrato 456 mila e 943 prodotti in Sicilia, precisamente tra Siracusa, Augusta, Floridia, Lentini, Rosolini e Portopalo di Capo Passero. Due le denunce scattate nella giornata di ieri, mentre diversi sono stati i negozi, complessivamente sei, sottoposti ai controlli delle Fiamme gialle. Rilevate irregolarità su detenzione e vendita di giocattoli, utensili, accessori per auto, materiale elettronico e informatico, privi del marchio di conformità "Ce". Attenzioni puntate anche su detergenti, capi d'abbigliamento, orologi, cinture, borse e scarpe, con marchi palesemente contraffatti.

Individuato anche un lavoratore irregolare.

Violazione del Codice del consumo

I titolari dei negozi, tutti cinesi, sono stati segnalati anche alla Camera di commercio aretusea per violazione del Codice del consumo: previste non solo sanzioni che possono arrivare fino a venticinquemila euro, anche la confisca e la distruzione di quanto sequestrato. Dalla Guardia di finanza fanno sapere che l'azione avviata è a "tutela degli imprenditori onesti", nell'ambito di una più vasta attività mirata al contrasto dell'evasione delle imposte e dello sfruttamento della manodopera cosiddetta "low cost" per realizzare beni di qualità spesso scadente, privi dei requisiti previsti dalla legge per un uso sicuro.

L'importanza del marchio 'Ce'

Quello della sicurezza è un aspetto tenuto nella massima considerazione dalla Guardia di finanza, già da tempo, nella consapevolezza che molto spesso può accadere che il cittadino non tenga nella dovuta considerazione le probabili conseguenze derivanti dall'uso di prodotti non affidabili, acquistati a prezzi vantaggiosi.

La mancanza del marchio "Ce" in tali oggetti, principalmente apparecchiature elettriche e giocattoli, rappresenta un indizio di notevole rischio per l'acquirente. L'assenza d'indicazioni in lingua italiana su sostanze e componenti, precauzioni e modalità d'uso possono rappresentare un ulteriore pericolo per il consumatore. La problematica riguarda anche il settore alimentare.