Mentre a Parigi si stanno ancora contando i morti dopo gli attentati dell'Isis, l'oncologo Umberto Veronesi ha espresso la sua opinione ad Adnkronos Salute: "L'Isis va ascoltato, occorre fare uno sforzo pacificatore". È destinata a far discutere la posizione espressa dall'oncologo Umberto Veronesi all'indomani degli attacchi che hanno insanguinato Parigi. L'oncologo ha affidato ad Adnkronos Salute la sua riflessione: "L'Occidente dovrebbe fare uno sforzo pacificatore, dal momento che non si può reagire alla violenza con la violenza stessa, l'Isis va ascoltato".

Isis, polemiche per la riflessione di Veronesi

Si tratta di una posizione che va assolutamente controcorrente rispetto a quelle dei Governi Europei e cheè sicuramente destinata a fare discutere. Lo stesso presidente Hollande, dopo gli attentati terroristici che hanno colpito il cuore della Francia, ha affermato: "Ora saremo spietati su tutti i fronti". Pare dunque scontato che ci sarà una reazione militare da parte della Francia contro lo Stato Islamico. Veronesi, invece, crede in una soluzione alternativa a quella della guerra spietata, collocandosi dunque in una posizione molto vicina a quella di Laura Boldrini, che ha sempre cercato di evitare l'azione militare contro i terroristi islamici.

"L'unico rimedioè il dialogo e la tolleranza religiosa", dice Veronesi, il quale ha provato a ricostruire le ragioni dell'Isis.

Il perchè di Veronesi

Secondo l'oncologo, il Califfato sarebbe un gruppo di sunniti con l'obiettivo di creare un proprio Stato nel territorio dell'Iraq."La loro richiestaè quella di avere una piccolissima area, grande quanto la Lombardia", aggiunge Veronesi, il quale, comunque, ha puntualizzato che con il suo intervento non vuole assolutamente giustificare una barbarie come quella avvenuta a Parigi (le stime attuali parlnao di centoventinove morti e trecentocinquantadue feriti, di cui novantanove gravi).

Non l'immediata violenza della vendetta, non la guerra sfrenata, che fomenterebbero solo delle reazioni a catena, ma il dialogo e la tolleranza. Questo, in sintesi, il significato del messaggio di Veronesi, che ha scatenato una miriade di polemiche.