Quando l'app è di utilità sociale, e la vicenda che vi raccontiamo in questo articolo ne è la dimostrazione. Il protagonista di questa incredibile storia è un professore australiano, Simon Maddocks, che si trovava a 3 milakm di distanza dalla sua abitazione. Il professore originario della zona dell'Australia del nord (vicino Adelaide), con l'ausilio di un'appscaricata sul suo smartphone e alle sue funzionalità, ha scoperto che degli incendisi stavano avvicinando pericolosamente alla sua abitazione e alla sua fattoria, mettendo quindi a repentaglio la vita di molti animali che dimoravano proprio in quella struttura.

Una storia che arriva da Darwin, in Australia

Simon Maddocks, professore australiano e vice cancelliere presso l'Università di Darwin, ha potuto constatare, tramite il suosistema di domotica e ditelecamere di sicurezza, il potenziale disastro che poteva derivare dai frequenti incendi che imperversano spesso nella zona settentrionale dell'Australia. Inizialmente bloccato dalla paura e dal senso di impotenza dovuto alla distanza, ha avuto un'ottima intuizione, decidendo di attivare il sistema di irrigazione controllato a distanza tramite un'applicazione presente sul suo Smartphone. Questo ha permesso di ritardare l'arrivo delle fiamme, facilitando l'intervento celere dei propri vicini di casa che controllavano la zona insieme ai pompieri.

Merito ai vicini e... all'applicazione

Ovviamente è stato fondamentale l'intervento dei vicini con la collaborazione dei pompieri, lo stesso professore in un messaggio su Twitter ha sottolineato la tempestività del loro intervento, ringraziandoli pubblicamente. Bisogna però riconoscere che questa storia dimostra come i sistemi Smart home e del controllo remoto via app e smartphone siano efficaci e utili socialmente, una notizia che forse potrebbe convincere gli ancora numerosi scettici verso tutto ciò che è tecnologico, ancorati ai vecchi sistemi e restii al progresso e all'innovazione tecnologicadestinata ad utilità sociale, a cambiare idea.