Sfiorata latragedia nella regione Calabria dove un uomo ha tentato il suicidio dopo aver minacciato un vigile urbano. L'uomo era munito di una mannaia e avrebbe cominciato a minacciare il vigile urbano per poi tentare di tagliarsi la gola con la stessa arma. Repentino è stato l'intervento delle forze dell'ordine per cercare di far ragionare il signore. Vediamo nel dettaglio tutta la ricostruzione dei fatti.
I fatti
Il tutto è accaduto a Lamezia Terme, provincia di Catanzaro, nella giornata del 14 novembre 2015. L'uomo si è recato davanti al comando della polizia municipale munito di una mannaia.
Qui avrebbe minacciato i vigili urbani per poi cercare di attentare alla sua stessa vita. L'uomo è un negoziante che era stato invitato dalla polizia municipale a presentare i documenti della sua attività. Alterato, avrebbe cercato di inveire con l'oggetto contro gli agenti. Quando il maresciallo ha reagito, il signore ha cercato di tagliarsi la gola. Immediatamente sono stati allertati i sanitari del 118 e anche i vigili del fuoco e carabinieri al finedi evitare gesti estremi. L'uomo infatti si era seduto sul davanzale della finestra del comando. Lunga è stata la conversazione e la trattativa con il signore e dopo tanti sforzi è stato disarmato dallo stesso maresciallo che era stato precedentemente minacciato.
La mannaia è stata sequestrata ed è stata data al sostituto procuratore della repubblica. L'uomo invece è stato trasferito in ospedale e ha subito un trattamento sanitario obbligatorio. Inoltre è stato deferito anche per i reati commessi. L'uomo sarà così processato e condannato per quanto accaduto nella giornata. Grazie all'intervento delle forze dell'ordine però l'episodionon si è trasformato in una vera e propria tragedia e per fortuna oggi non si contano vittime.
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