Un gruppo di jihadisti ha attaccato l'Hotel di Bamako in Mali, prendendo in ostaggio circa 170 persone. Al momento sarebbero 9 i morti e fra gli ostaggi sono presenti dei francesi. Secondo i racconti i terroristi sarebbero entrati nell'Hotel a bordo di una vettura con targa diplomatica, urlando la tristemente famosa frase "Allah akbar", "Allah è il più grande". Il fiume di sangue sembra non volersi arrestare.

Paura all'Hotel di Bamako

La giornata è iniziata con il terrore, quando nelle prime ore un gruppo di jihadisti è entrato a bordo della loro vettura nell'Hotel Radisson blu di Bamako.

All'interno della struttura, secondo il quotidiano Mirror, sarebbero presenti più di 140 ospiti e 30 dipendenti, fra cui francesi, belgi e diversi memebri della missione ONU. Una fonte della sicurezza ha riferito che lo scopo dell'attacco sia quello di procurarsi degli ostaggi. Non è ancora chiaro quanti siano gli jihadisti, c'è chi parla di un commando di 10 persone, e chi invece sostiene che ne siano solo due, quello che è certo è che sono armati.

La controffensiva

Considerando la gravità della questione il Primo Ministro del Mali Modibo Keita e il ministro della sicurezza, hanno reso prontamente attiva un'unità di crisi. Al momento, tengono a precisare, non si conoscono le identità degli assalitori e non si sa quali siano le loro intenzioni.

Durante l'attacco di questa mattina, due guardie della sicurezza sono rimaste ferite e due donne sono state evacuate.

La situazione malese

Il Mali ha già subito un attentato del genere il 7 marzo scorso, che ha visto morire 5 persone di cui un francese e un belga. Il nord del Paese dal 2012 è completamente controllato da gruppi jihadisti.

Il vasto deserto con cui confina era sconvolto dalla guerriglia provocata dai gruppi fondamentalisti. Per debellare la minaccia jihadista la Francia bombardò la zona, dichiarando con tutta l'Europa guerra ad Al Qaeda. Gli estremisti islamici furono mandati via dalla zona, che da come abbiamo potuto apprendere nelle ultime ore continua a rimanere poco sicura.