Si è conclusa con l’arresto di Robert Lewis Dear, un cinquantenne bianco, la tragedia che si è consumata a Colorado Springs dove si sono registrati cinque ore di autentica follia. Teatro della tragedia è stata la clinica Planned Parenthood, molto conosciuta per il fatto che lì si praticano gli aborti e già oggetto in passato di manifestazioni eclatanti di protesta. Stando alle prime ricostruzioni l’uomo sarebbe entrato nella clinica armato di Kalashnikov e avrebbe iniziato a fare fuoco all’impazzata prendendo poi in ostaggio alcuni dipendenti della struttura sanitaria.

Non appena sono arrivate le forze dell’ordine ha avuto inizio il conflitto a fuoco con l’assalitore, un conflitto durato lungo che ha provocato terrore tra i presenti. Alla fine il bilancio è stato di tre morti e di nove feriti, ma stando a quanto riportato su alcune testate giornalistiche locali il bilancio delle vittime poteva essere molto più alto. I primi testimoni raccontano di essere sfuggiti per miracolo ai proiettili che passavano ovunque, molti si sono rinchiusi in alcune stanze dell’edificio, altri sono fuggiti da uscite secondarie. Non si sa ancora bene perché Robert Lewis Dear abbia organizzato questa irruzione, l’assalitore è sotto interrogatorio, ma risulta ancora sconosciuto il movente che lo ha portato ad eseguire il folle gesto.

La clinica del Colorado è stata spesso teatro di proteste e manifestazioni, negli Usa il tema degli aborti è molto sentito e ha provocato dibattiti molto accesi tra la comunità, basti pensare che, come riporta il Corriere della sera, dal 1977 fino ad oggi sono state uccise ben otto dipendente di cliniche che praticano aborti.

Il tema delle armi in America va affrontato

La cosa certa è che questo episodio, per l’ennesima volta, aprirà negli Usa il dibattito sulla troppa facilità con la quale i cittadini possono accedere all’acquisto di armi da fuoco. Ogni volta che si registrato episodi come quello accaduto a Colorado Springs si scatenano le contestazioni in merito al tema relativo alla detenzioni di armi, nei mesi scorsi Obama aveva manifestato la volontà di agire in merito proponendo maggiori restrizioni per chi acquista armi, ma questa posizione in America trova molti oppositori.