Sarebbe stata lasciata e per tutta risposta avrebbe appiccato il fuoco all’auto dell'ex. Denunciata all'Autorità giudiziaria per incendio doloso e danneggiamento una quarantenne di Paternò. Sul caso, in terra siciliana, indagano i carabinieri, che sono intervenuti sul luogo del rogo insieme ai pompieri, che hanno domato le fiamme che avevano avvolto una "Smart" precedentemente cosparsa di liquido infiammabile. Acquisite, subito dopo, le riprese video effettuate da una telecamera posta nella zona, che avrebbero immortalato la scena dall’inizio alla fine.

La relazione interrotta

A quanto pare, da una prima ricostruzione della vicenda, a scatenare la furiosa reazione della donna sarebbe stata la decisione perentoria del proprietario della vettura. L'uomo avrebbe manifestato la chiara intenzione d'interrompere definitivamente una relazione sentimentale che andava avanti da qualche tempo. Una scelta che sarebbe stata adottata senza ripensamenti, maturata dopo un periodo di riflessione, ma non condivisa dalla quarantenne, che prima si sarebbe opposta a parole e poi avrebbe attuato la propria vendetta, presentandosi in via Machiavelli venerdì scorso con una tanica colma di benzina. Qui avrebbe agito con freddezza e, dopo aver dato fuoco all'auto, si sarebbe dileguata velocemente.

Fiamme domate dai pompieri

L'incendio non ha interessato soltanto la "Smart" dell'uomo, ma si è propagato rapidamente ad altri due veicoli che erano stati lasciati in sosta nella stessa strada, una "Punto" e una "Mercedes", che hanno riportato danni notevoli. Le fiamme hanno raggiunto anche il prospetto di un edificio. Provvidenziale si è rivelato il pronto intervento dei militari dell'Arma e dei vigili del fuoco, che hanno evitato danni ancora più gravi.

Immediatamente sono stati sentite diversi residenti nel quartiere, svegliati dall'accaduto, e acquisite le immagini di un impianto di videosorveglianza. Dopo l’esame delle stesse è scattata la denuncia della donna. In queste ore a Paternò non si parla di altro. E' dibattito anche sui social newtork.