Giovanni Mozzillo (64 anni), ideatore del premio "Padre Pio da Pietrelcina" da anni si da da fare per promuovere e far conoscere la figura di San Pionel mondo. Durante un'intervista con l'esperto Francesco Dora, ci ha raccontato del rapporto che il Santo aveva con la festività del Natale. Ecco cosa ha dichiarato al riguardo il signor Mozzillo: "la Natività per Padre Pio era la prova dell'amore immenso che Dio ha per le sue creature e questo lo riempiva di dolcezza. Il trasporto con cui celebrava la messa di mezzanotte incantava tutti. E in quell'occasione accadevano anche dei prodigi".
Sempre Mozzillo ha reso noto l'amore che Padre Pio nutriva per il presepe: "Aveva un grande amore per il presepe-ha raccontato-andava alla ricerca della creta, che poi usava per modellare con le proprie mani le statuette dei pastori, delle pecore e degli altri personaggi. Era diventato così abile che preparava le figure del presepe anche per gli amici".
Il miracolo di Gesù Bambino
Come dichiarato da Giovanni Mozzillo, nel periodo natalizio erano soliti accadere prodigi correlati alla figura di Padre Pio. Un giorno infatti avvenne un fatto a dir poco inspiegabile. Eccone un esempio: "La notte di Natale del 1922 avvenne un fatto incredibile-ha raccontato Mozzillo-durante la messa, improvvisamente, tra le braccia del Frate, apparve Gesù Bambino, avvolto in un alone di luce.
Non una statua, ma un bambino vero, il volto di Padre Pio era trasfigurato. Continuava a guardare il bambino e sorrideva". Torniamo al presente, il Natale di Pietrelcina, il paesino natale del Santo, è ancora tutto all'insegna di quest'ultimo. Quì si organizzano vari eventi che richiamano molta gente da fuori. E' d'uopo per esempio ricordare il Presepe Vivente, che si svolge dal 27 al 29 Dicembre di ogni anno.
Tradizione questa, nata 28 anni fa, nel 1987, per celebrare il centenario della nascita di Padre Pio. Il Presepe vede la partecipazione di 300 attori e figuranti che interpretano i personaggi principali della Natività: da Erode ai Re Magi.