L'occupazione militare israeliana e la confisca delle terre di proprietà privata in Cisgiordania è davvero opprimente. Ai palestinesi vengono negati tutti i diritti fondamentali:molti vengono incarcerati e torturati, si tratta di una crisi umanitaria di proporzioni enormi. Si potrebbe credere che l'unico scopo del regime israeliano è quello di annientare i palestinesi mediante la pulizia etnica per creare un grande stato ebraico sulla loro terra, invece il continuo conflitto ha conseguenze economiche positive sull'economia di Israele.
Israele non naviga nell'oro
Israele ha il secondo più alto tasso di povertà in seno all'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), circa il 22 % della popolazione vive in condizioni di povertà. La crisi economica israeliana è provocata anche dal boicottaggio dei suoi prodotti, il movimento non violento per la giustizia Boicottaggio Disinvestimento e Sanzioni (BDS) finora ha causato la perdita di svariati miliardi di dollari, e la decisione dell'Unione Europea di etichettare i prodotti provenienti dai territori occupati in Cisgiordania, ha dato il colpo finale a una economia disastrata. A quanto sembra l'unica ancora di salvezza per Israele è il conflitto interminabile con la Palestina.
Economia di guerra e saccheggio
L'obiettivo di Israele è di trarre profitto dall'occupazione illegale, opprimendo i palestinesi e provocando la loro reazionee la loro resistenza, così da poter testare impunemente le armi più sofisticate e brutali, una manna dal cielo per l'industria militare israeliana. Si tratta di armi devastanti e fuori da ogni convenzione, che dopo essere state provate su una popolazione inerme, vengono vendute in tutto il mondo e soprattutto a regimi dittatoriali africani.
Inoltre gli israeliani stanno rubando gas naturale alla Palestina, Gaza e la Cisgiordania sono ricche di risorse, tra cui anche petrolio. Sono in molti a credere che l'unico obiettivo sia quello di massacrare innocenti per impossessarsi di ingenti fonti di energia. In conclusione si può affermare che il conflitto israelo-palestinese sia di grande aiuto economico ad Israele e una sofferenza infinita per i palestinesi.