Un potente Terremoto, di magnitudo 6.7 della scala Richter, ha colpito il nord-est dell'India nelle prime ore di questa mattina vicino al confine con la Birmania ed il Bangladesh, uccidendo sei persone e gettando nel panico i residenti delle zone interessate. Il bilancio è ancora provvisorio, ed il numero delle vittime potrebbe salire. Inoltre, a causa della fortissima scossa, si sono già registrati un centinaio di feriti gravi e scene di panico nei principali centri abitati.

L'area di Manipur la più danneggiata dal terremoto

La città più colpita è Imphal, capitale dello stato di Manipur, situata a pochissimi chilometri dall’epicentro.

“Cinque persone sono state uccise e 33 sono rimaste ferite" ha detto all’AFP (Agence France Presse) Anurag Gupta, responsabile della gestione delle catastrofi. Continuando nella sua disamina, Gupta ha dichiarato: "Un edificio di sei piani è stato parzialmente danneggiato e molte lesioni sono state trovate in strutture abitative più piccole" .

Il responsabile di uno dei principali ospedali di Imphal ha detto all’agenzia francese che oltre 50 persone sono state trasportate nel centro ospedaliero per lesioni alla testa e fratture. Deepak Shijagurumayum, un residente di Imphal la cui casa è stata gravemente danneggiata, raggiunto telefonicamente dall'AFP ha descritto scene caotiche durante il sisma: "Quasi tutti dormivano quando si è verificato il terremoto, ed io sono stato buttato fuori dal letto".

Poi ha aggiunto: “La gente piangeva e pregava per le strade. Centinaia di persone sono rimaste fuori per diverse ore, temendo scosse di assestamento".

Secondo l’Institute of Geology (USGS), il terremoto si è verificato lunedì 4 gennaio, intornoalle 4:35 locali (poco dopo la mezzanotte in Italia), a 29 chilometri a nord ovest di Imphal.

Gli edifici vicino all'epicentro sono crollati e non vi è più l’energia elettrica.

A Guwahati, la principale città commerciale dello stato di Assam, i residenti sono stati svegliati dai forti movimenti della terra "in stato di shock", ha detto un corrispondente dell’AFP. Le scosse sono state avvertite fino a Calcutta, situata a circa 600 km a sud-ovest, nello stato del Bengala Occidentale.

"Molte persone sono uscite dalle loro case in preda al panico", ha detto un residente della metropoli indiana, Rabin Dev.

Il terremoto è giunto anche nel vicino Bangladesh, ove decine di persone sono rimaste ferite, pressate dalla calca che cercava di fuggire dalle case, dopo il brusco risveglio causato dalle scosse. Un dispaccio redatto dalla polizia del distretto di Dacca (Capitale del Bangladesh), riporta che 40 persone sono state ricoverate. Tra queste, ci sarebbe uno studente in condizioni critiche dopo essere saltato da un balcone al quarto piano per sfuggire al crollo dell’abitazione. La situazione è dunque critica e potrebbe peggiorare nelle prossime ore.