Il numero delle donne contagiate dal virus dell'Hiv a Roma aumenta di giorno in giorno in modo esponenziale. Si tratta di ragazze che hanno intrattenuto rapporti di tipo sessuale con Valentino T., il ragazzo romano affetto dal virus, che ha avuto una lunga serie di relazioni con donne, per lo più conosciute attraverso le chat sui social network.

Al momento, sono 29 le ragazze contagiate dal virus dell'Hiv a Roma, mentre è stato accertato che altre dieci donne che hanno avuto rapporti sessuali con Valentino T. non hanno contratto il virus. Intanto, nella Capitale prosegue l'inchiesta nei confronti dell'uomo, mentre sono in corso anche le audizioni delle sventurate ragazze che hanno avuto rapporti intimi con lui.

Sono tante le donne che hanno affermato di essere state in intimità con l'uomo e che, allarmate, si sono rivolte alle strutture ospedaliere per procedere al test.

L'inchiesta, attualmente, è seguita dal pmFrancesco Scavo e dagli agenti di polizia di Piazzale Clodio, che ogni giorno ascoltano versioni delle diverse testimoniche hanno contratto il virus. I controlli hanno riguardato anche i partner delle donne che hanno avuto rapporti con le contagiate, dopo le precedenti relazioni con Valentino T.

Valentino T. rimarrà in carcere

Valentino resterà in carcere per decisione del tribunale del riesame capitolino, che ha ritenuto idonea la misura di custodia cautelare. Infatti, non sono stati accordati gli arresti domiciliari,per evitare il rischio che l'uomo possa continuare ad avere rapporti con altre donne, diffondendo ulteriormente il contagio.

Nell'interrogatorio effettuato dinanzi agli inquirenti, Valentino T. ha ammesso di avere "agito con leggerezza", ma di non avere avuto nessuna intenzione di fare del male alle donne con le quali ha intrattenuto rapporti sessuali. L'uomo ha anche ammesso che alcune donne erano perfettamente consapevoli del suo problema di salute e che, nonostante ciò, avrebbero dato ugualmente l'assenso a stare in intimità con lui. Intanto, a Roma, è sempre più psicosi da contagio Hiv.