È l'auto di cui parlano tutti i giornali, i telegiornali, ed è l'auto più cercata in rete: è la famosa Audi RS4 gialla, quella che nell'ultima settimana ha creato il panico più totale nel nord Est dell'Italia.
L'auto, con targa svizzera, era stata rubata ed usata per fare furti, ma quello che ha creato il terrore è che i tre ladri, che erano a bordo dell'auto, guidavano costantemente in autostrada contromano alla folle velocità di 270 km/h.
La notte tra il 25 ed il 26 gennaio, l'auto è stata trovata bruciata a Treviso, in aperta campagna vicino ad un torrente.
Le fiamme sono state avvistate a distanza dai cittadini locali che hanno subito chiamato i vigili del fuoco.
Fin qui tutto bene, ma dei tre banditi che erano a bordo dell'Audi giallanon c'è nessuna traccia; c'è, quindi, poco da rassicurarsi perché i ladri potrebbero tornare a colpire.
L'Audi gialla ha avuto la priorità massima
Per ricercare l'Audi RS4 gialla, la Polizia e i Carabinieri hanno effettuato posti di blocco e controlli per diversi giorni consecutivi, ma l'auto sembrava essere svanita nel nulla.
L'ultimo avvistamento, prima del ritrovo in fiamme, era stato effettuato la sera stessa e, come affermano i testimoni, anche in quell'occasione l'Audi gialla andava a forte velocità passando con il semaforo rosso e scomparendo, anche questa volta, nel nulla.
Questo allarme è stato concretizzato dai Carabinieri, poiché oltre a veri avvistamenti, ce ne sono stati tantissimi che erano fasulli. Questa volta perciò sono state inviate le auto di pattuglia nelle zone che circondano Via Schiavonia (zona in cui è stata avvistata l'Audi).
Uno dei ricercati, un albanese di 32 anni, si è presentato alla questura di Torino per chiarire quello che secondo lui sarebbe un errore: Ha affermato che è innocente e che anche le altre due persone, anch'esse albanesi, sono estranee riguardo tutta la storia; anzi uno di loro è detenuto nel carcere in Albania, ma l'uomo che si è presentato in questura risulta essere senza permesso di soggiorno.
Al momento i tre componenti della banda hanno responsabilità gravi sulle spalle, ma non riguardanti il terrorismo, le accuse su di loro sono: eccesso di velocità, guida pericolosa, resistenza al pubblico ufficiale (non si sono fermati ad un paio di posti di blocco), ricettazione e furto dell'Audi gialla.