Un vero peccato che Matteo Messina Denaronon abbia, almeno ufficialmente, una grande passione per il cinema. Se convocasse nel suo attuale rifugio un famoso attore chiedendogli di impersonarlo in un film oppure in una fiction televisiva, sarebbe certamente più facile per la magistratura italiana giungere alla sua individuazione. Quanto accaduto in Messico è cinematografico sotto ogni punto di vista. È realmente accaduto, il noto attore pluripremiato Sean Penn ha incontrato nel suo covo Joaquin “El Chapo” Guzman, il narcotrafficante più ricercato del mondo.

In pieno delirio di grandezza, “El Chapo” voleva Penn protagonista di un film sulla sua vita, invece è finito per la terza volta in manette. Ora però quanto accaduto ha messo nei guai con la giustizia messicana il due volte vincitore del Premio Oscar oltre ad aver causato gravissimo imbarazzato al governo statunitense.

L’incontro organizzato da una ‘regina’ delle telenovelas

L’incontro tra il capo del cartello dei narcos di Sinaloa e Sean Penn è avvenuto lo scorso 2 ottobre in una località tenuta segreta ed è testimoniato da un servizio pubblicato dalla nota rivista “Rolling Stones” con tanto di foto che ritrae una stretta di mano tra i due. Ad organizzarlo nel ruolo di mediatrice è stata una nota attrice messicana di telenovelas, Kate del Castillo.

Nella circostanza Penn ha fatto avere al pericoloso latitante, desideroso di veder proiettate al cinema le sue gesta criminose, una serie di domande alle quali avrebbe dovuto fornire le pertinenti risposte in un secondo incontro che però non ha mai avuto luogo. El Chapo ha inviato al suo interlocutore una registrazione video, realizzata in una radura circondata dalla vegetazione ai piedi di una montagna, dove risponde effettivamente alle questioni poste.

Si vanta di essere il numero uno dei narcotrafficanti nel mondo, di possedere un esercito privato dotato di mezzi sottomarini ed aerei. Racconta anche le sue avventurose evasioni dal carcere, l'ultima delle quali l'11 luglio dell'anno scorso da una prigione messicano di massima sicurezza. Subito dopo il suo arresto, avvenuto l'8 gennaio, le autorità messicane hanno confermato che il video ha avuto la sua utilità nella scoperta del covo di Guzman ma nel contempo tanto Sean Penn quanto Kate del Castillo risultano ora indagati e la loro posizione dovrà essere chiarita.

Potrebbero essere guai seri per l’attrice, volto molto noto ed amato dagli appassionanti delle telenovelas, a causa della sua presunta amicizia con il boss del narcotraffico. Per quanto riguarda Penn, sembra alquanto improbabile che decida di recarsi in Messico per rispondere alle domande dei giudici.

Imbarazzo della Casa Bianca

Ovviamente il governo statunitense non prende una posizione ufficiale anche se non nasconde la soddisfazione per l'arresto di un latitante i cui traffici di drogahanno letteralmente inondato l'America. Ma c'è enorme imbarazzo per quanto accaduto e tanta rabbia soprattutto per le dichiarazioni di El Chapo Guzman nel video. "Si vanta di quanta eroina fa circolare nel mondo - ha detto il capo dello staff della Casa Bianca, Denis McDonough - ed i suoi modi spocchiosi fanno andare su tutte le furie".

Ad ogni modo, proprio per i reati commessi entro i confini statunitensi, la stessa Casa Bianca ha rinnovato al governo messicano la richiesta di estradizione di El Chapo, già presentata lo scorso anno. Il boss affronterà dunque un’udienza nel suo Paese che deciderà il suo destino.