La notizia ha dell'incredibilee,riportata dal giornale britannico "The Sun", è stata poi ripresa da numerose altre testate.Una coppia di fidanzati, mentre si trovava in vacanza inPapua Nuova Guinea, uno Stato indipendente che si trova in Oceania, ha rischiato di fare una brutta fine e di non fare più rientro a casa. I due, mentre facevano un'escursione nella foresta, sono stati rapiti da alcuni indigeni mascherati, forse dei cannibaliche, con intenzioni poco amichevoli, li hanno aggrediti e poi bendati.

I due fidanzati facevano trekking nella foresta

A vivere questa brutta avventura sono stati Matthew Iovane, originario del Regno Unito, e la sua fidanzata statunitense, Michelle Clemens.L'aggressione è avvenuta mentre facevano trekking nella foresta: due indigeni armati di machete hanno aggredito i turisti, bendandoli e spogliandoli. La coppia, invano, ha provato a convincerli a lasciarli andare, promettendo di lasciargli il proprio bagaglio ed averi. Qualsiasi tentativo, però, si è rivelato vano, poiché quegli uomini, che si esprimevano con dei grugniti, avevano tutta l'intenzione di ucciderli.

Secondo la testimonianza rilasciata da Matthew Iovane, gli indigeni si esprimevano in un inglese molto elementare, e hanno detto ai due stranieri: "Vi uccideremo".

La coppia ha anche raccontato che gli aggressori indossavano dei costumi molto particolari, realizzati con delle piume, mentre sul viso avevano delle pitture di guerra.Tra le mani, invece, brandivano un machete affilato e una lunga lancia di legno. Tra l'altro, i due sfortunati protagonisti di questa vicenda, prima di riuscire a scappare,sono stati anche feriti dalle armi dei cannibali, rischiando seriamente la vita.

Fortunatamente sono riusciti a scappare

I due turisti,fin da subito hanno provato a scappare, ma il primo tentativo non è andato a buon fine, e sono terminati nelle mani degli aggressori. La seconda volta, invece, per loro fortuna ce l'hanno fatta a fuggire, correndo per la foresta. Sono giunti nei pressi di un villaggio, dove sono stati messi in salvo e trasportati in ospedale.

Questo evento, che avrebbe potuto concludersi tragicamente,ha messo in allerta le autoritàbritanniche e locali, che hanno deciso di approfondire la questione, per capire se realmente, in Papua Nuova Guinea ci sia ancora il fenomeno del cannibalismo, che potrebbe arrecare non pochi danni al settore del turismo.