Truffa ai danni di uno studente ventenne di Caltanissetta, che dopo aver visto una bella moto su un sito che si occupa prevalentemente di commercio elettronico ha pensato bene di acquistarla. Ritenuto vantaggioso il prezzo dell'oggetto messo in vendita e temendo di essere anticipato da qualcun altro interessato allo stesso annuncio, il giovane ha effettuato subito una ricarica sulla carta prepagata del sedicente venditore. Quest’ultimo a operazione conclusa, evidentemente dopo aver incassato il denaro, non solo non ha spedito la merce, si è reso totalmente irreperibile non rispondendo più né al telefono né via mail.
Indaga la Polizia postale
A quel punto, ma troppo tardi, il ragazzo si è accorto di essere caduto pienamente nellarete di un truffatore senza scrupoli e di aver perso la notevole cifra di settecentocinquanta euro, il prezzo pattuito per la motocicletta da competizione. La vittima della truffa si è recata, quindi, presso l'Ufficio relazioni con il pubblico della Questura nissena, per denunciare l'episodio e ha fornito ogni minimo dettaglio della vicenda. Tutti gli atti sono stati già inviati alla Polizia postale per le indagini di competenza, nel tentativo di risalire all'autore del "colpo". Impresa che si presenta tutt’altro che facile.
Altri casi analoghi
Non si tratta del primo caso né da queste parti né altrove.
Spesso episodi analoghi si registrano anche relativamente ad altri prodotti tecnologicamente avanzati, proposti a prezzi decisamente allettanti su diversi siti web. Su tutti, telefoni cellulari, i-pad, pc portatili e materiale elettronico di ultima generazione, a costi molti bassi. E non raramente in molti non resistono alla tentazione di rispondere ad annunci del genere e di procedere all'acquisto, rimanendo spesso con un pugno di mosche in mano.
E alla fine non resta che rivolgersi a Carabinieri, Polizia o Guardia di finanza per denunciare l'ennesima truffa subìta, provare a smascherare il falso venditore e riavere, se possibile, quanto speso senza pensarci su due volte.