Le indagini da parte degli inquirenti sulla morte del piccolo Loris Stival, avvenuta il 29 novembre 2014, si fanno sempre più accurate e le nuove dichiarazioni di Veronica Panarello sulla sua relazione con ilsuocero potrebbero fornire una svolta decisiva. Tuttavia è bene non tralasciare nulla, gli inquirenti sanno bene di avere di fronte una donna da una psiche contorta e problematica che in passato ha fatto parlare di sé per false rivelazioni, tuttavia è bene non escludere nulla.

Ultime notizie del 24 febbraio

E' emersa una nuova testimonianza da parte di una vicina di casa che pare vada a confermare il legame stretto tra Veronica e Andrea Stival, la donna, Vanessa Di Naro, avrebbe dichiarato parole importanti durante l'interrogatorio avvenuto in questura lo scorso 27 gennaio, dichiarazioni che confermerebbero la tesi di una relazione tra i due.

La vicina di casa avrebbe infatto sostenuto di aver pensatospesso il marito di Veronica fosse Andrea Stival e non Davide, data la sua assidua frequentazione della casa di Veronica e dello stesso rapporto tra i due. A questo punto sorge un dubbio: come mai si è atteso tanto tempo per indagare sull'uomo? Oltre un anno e oggi tra gli indagati è stato aggiunto il nome di Andrea Stival, nonno del piccolo Loris, accusato da Veronica Panarello di aver ucciso il bimbo. L'uomo nega tutto e pare che pagasse la donna per comprare il suo silenzio.

Soldi in carcere da parte di Andrea Stival

Da alcune dichiarazioni emerse nelle ultime ore da parte del legale della donna, l'avvocato Francesco Villardita, alla trasmissione Mattino 5, pare che Veronica abbia ricevuto una busta contenente denaro da parte del suocero.

L'avvocato intende andare fino in fondo per cercare conferma di queste dichiarazioni, da una parte le dichiarazioni fornite dettagliatamente dalla donna sulla dinamica dell'omicidio potrebbero dimostrare che si tratti di fatti realmente accaduti, tuttavia l'alibi dell'uomo e la psiche poco attendibile della donna non mostrano una chiarezza tale da poter formulare accuse reali. Non ci resta che attendere le prossime mosse per conoscere effettivamente come si sono svolti i fatti quella maledetta mattina del 29 novembre 2014.