Loris Stival è stato davvero ucciso dal nonno Andrea, oppure Veronica Panarello si è inventata tutto? È questo che intende scoprire la procura iblea, che ha aperto un fascicolo a carico di Andrea Stival, il nonno 53enne. Ha sconvolto il pubblico la notizia di alcuni giorni fa che riferiva della nuova confessione della mamma del bimbo, al momento ritenuta anche l'assassina. Veronica, in una rivelazione confusa e approssimativa, avrebbe affermato che a uccidere Loris è stato il nonno Andrea, con cui lei aveva una relazione. Il bambino avrebbe scoperto tutto e il vecchio Stival avrebbe deciso di metterlo a tacere, minacciando poi Veronica di uccidere anche l'altro figlio se avesse parlato.

Ma la sua versione è credibile?

La confessione di Veronica Panarello su Andrea Stival: i punti oscuri

Mentre gli investigatori riprendono a interrogare le persone già sentite in passato, si prendono in esame i punti oscuri della confessione di Veronica circa la morte di Loris e il presunto coinvolgimento di Andrea Stival. Come riporta il Corriere di Ragusa, la tesi della donna scricchiola parecchio. Nessuna delle sue dichiarazioni viene confermata dalle immagini delle telecamere di Santa Croce, in cui nonno Stival non viene mai ripreso. Inoltre, gli esiti dell’autopsia dicono che Loris fu strangolato con una fascetta di plastica stringi cavo, mentre secondo l'ultima versione della donna, Loris sarebbe stato strangolato dal nonno con un cavo usb per computer (peraltro mai trovato).

L'avvocato di Andrea Stival riferisce anche che secondo la donna il piccolo è stato portato in braccio dal suo assistito dall’appartamento fino all’auto e poi dall’auto al canalone. Ma i segni di trascinamento sul corpo del piccolo che l'autopsia aveva evidenziato, la smentiscono. Infine, il fatto che questa sia la quarta versione di Veronica in un anno, le da poca credibilità.

In paese sono con Andrea Stival

La maggioranza delle persone sono inclini a dare fiducia ad Andrea Stival piuttosto che a Veronica Panarello, compreso Davide (padre di Loris). L'uomo gode di una buona reputazione. Ad ogni modo, Stival sarà sentito nelle prossime ore da Marco Rota, lo stesso sostituto procuratore che venerdì scorso ha presenziato all’interrogatorio della Panarello.