In questi giorni basta aprire un qualsiasi social network per leggere qualcosa in merito a questo nuovo termine, 'petaloso', introdotto da Matteo, un bambino di 8 anni della scuola elementare Marchesi di Copparo in provincia di Ferrara, che durante un esercitazione in classe sugli aggettivi ha coniato questo nuovo termine. Inizialmente la maestra ha evidenziatola parolacome errore,definendolo peròun'errore bello' data la simpatia e la tenerezza del termine.

Petaloso e l'Accademia della Crusca

L'insegnante di Copparo è rimasta molto colpita dal termineutilizzato dal bambino, tant'è che ha voluto sottoporlo al giudizio dell'Accademia della Crusca, cogliendo l'occasione per spiegare ai bambini l'importanza e il ruolo di questa istituzione.

Matteo, aiutato dalla maestra Margherita Aurora,ha scritto di suo pugno una letteraindirizzata proprioall'Accademia che, proprio in questi giorni, ha espresso il suo giudizio definendo il termine 'bello e chiaro'. Questa la risposta dei 'giudici della lingua': "Caro Matteo la parola che hai inventato è una parola ben formata e potrebbe essere usata in italiano come sono usate parole formate nello stesso modo".

Infatti altri termini che fanno parte del nostro dizionario sono compostinella stessa maniera(si veda per esempio 'coraggioso'), motivo per cui, l'aggettivo usato dal bambino non può essere considerato errore.Affinché il termine entrinel dizionario italianoperò l'Accademia ha specificato comeil nuovissimo e semplicissimo termine deve essere utilizzato da molte persone nel linguaggio comune.

l sostegno sui social e le parole di Renzi

La risposta sul caso, postata su Facebook dalla maestra Margherita, ha iniziato a girare da una bacheca all'altra fino ad arrivare sul profilo Twitter di Matteo Renzi. Il premier,infatti, si è espresso in merito tramite un tweet nel quale ringrazia il piccolo Matteo e l'Accademia della Crusca lanciando un apposito hashtag #Petaloso a sostegno del bambino: "Grazie al piccolo Matteo, grazie @AccademiaCrusca una storia bella, una parola nuova #petaloso".

Ma Renzi non è l'unico politico di spicco ad essere intervenuto sulla questione. Anche il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini ha twittato elogiando la creatività dell'alunno.