Ci sono anche le unioni civilinell’elenco delle priorità che Matteo Renzi si è posto alla guida del governo. È stato lo stesso presidente del Consiglio, nel corso dell’assemblea nazionale PD e in conferenza davanti alla stampa estera, a confermare di voler superare velocemente lo stallo venutosi a creare in Senato. Dopo il dietrofront del Movimento 5 Stelle sul canguro, Renzi non ha nascosto che la strada che porta all’intesa con il NCD di Alfano è vicina. Poche le alternative alla riconferma dell’attuale asse dell’esecutivo e allo stralcio dell’articolo controverso sullastepchild adoption.

Il premier sembra essersi convinto della necessità di portare a casa almeno il pacchetto generale del ddl Cirinnà: “Che sia la strada di un emendamento del governo o di un accordo parlamentare, dobbiamo dare la certezza che la legge si faccia”. Il premier ha attaccato senza mezzi termini il passo indietro formalizzato in aula dai cinquestelle sull’emendamento canguro che avrebbe spianato la strada all’ok totale della legge: “Mancano 49 voti e l’accordo va fatto con altri”.