Sono almeno sette lepersoneuccise ed una è ferita in modo grave. Questo il bilancio di tre sparatorie probabilmentecollegate tra loro che sonoaccadute in poche ore a Kalamazoo, in Michigan,ad opera diun uomo dell'età di 45 anni, fermato in seguito dalla polizia. La strage è iniziata ieri pomeriggio(orario locale), intorno alle 18, quando sono statiesplosi alcuni colpi d'arma da fuoco verso una donna, nel parcheggio antistante l'abitazione dell'omicida.

Tra le vittime, purtroppo,ci sonoanche un bambino diappena 8 anni e una ragazzina di 14. A diffondere le informazioni è la stessa polizia del luogo.

Secondo alcuni giornali, gli agenti sono riusciti a rintracciare il sospetto grazie alle testimonianze di coloro che hanno assistito allesparatorie oltre chealle immagini delle telecamere di sorveglianza.

La vicenda

Inizia tuttocirca alle 06:00 di ieri(ora locale), quando la prima ad essere colpita con 4 colpiè una donna, nel parcheggio di un condominio, riportando gravi ferite. Alcune ore dopo, intorno alle 10, due persone vengono uccisenel piazzale davantiun rivenditore di auto a Kalamazoo, distante 140 miglia da Detroit. La terza sparatoria, in cui hanno perso la vitaquattro persone, avviene poco lontano dalla cittadinaall'uscita di un ristorante della catena Cracker Barrel. La polizia di Kalamazoo afferma si tratti di episodi casuali di violenza e ha mantenuto uno stretto riserbo sull'identità delle vittime, anche se dai media statunitensi si apprende che tra le vittime cisarebbero anche un padre con un figlio di otto anni.

Passate due ore dall'ultima sparatoriala polizia riescea fermare il presunto colpevole: si tratta di un uomodi 45 anni che non ha opposto resistenza all'arresto. Nell'auto, rintracciata grazie a testimonianze e immagini, gli agenti avrebberorinvenuto le armi usate negli agguati senza indicare, comunque, leipotesi sul movente dell’omicida.

Si riapre il dibattito sulle armi da fuoco

In America si dibatte da temposull’accesso alle armi da fuoco. Secondo irepubblicani il diritto ad armarsi rimane un caposaldo della costituzione. In seguito alla morte del giudice costituzionale Antonin Scalia, che ha sempre avuto una visoneradicale del Secondo Emendamento, tutti i candidati repubblicani hanno sperato nell’ostruzionismo da parte del Senato che impedissea Obama di nominare un giudice democratico, per paura che unanuova maggioranza alla Corte suprema potesse far riemergere la questionesulle armi.

Rimane il fatto che le persone continuano a morire ingiustamente e sempre più spesso tra le vittime ci sono bambini innocenti, per cui è necessaria una stretta sulle armi che regoli la vendita e nuove norme più severe che colpiscano anche i produttori di armi.