Bar, palestra, biblioteca, attività culturali e ricreative, ampi spazi per studenti e personale docente, tutto rigorosamente condito da una bella iniezione di tecnologia: è la Scuola del futuro, avamposto dell’istruzione d’avanguardia. Nasce in Finlandia, paese scandinavo che già può farsi vanto di un sistema scolastico che sulla carta surclassa tutti gli altri. Eppure, nonostante il primato, le autorità finlandesi hanno deciso di investire ancora nella cultura e nell’istruzione, tentando di scardinare alcuni dogmi ancestrali della didattica classica.

“Una scuola finlandese ancora migliore delle altre scuole finlandesi” cita testualmente il sito del Ministero degli Esteri a proposito della Saunalahti School nella città di Espoo, una struttura di circa 10mila metri quadri per 750 studenti dalla primaria all’adolescenza dove non mancano biblioteca, “youth club”, palestra e perfino caffetterie. Nulla a che vedere con i fatiscenti istituti italiani dove a scuotere dalla noia della quotidianità scolastica al massimo rischia di esserci una caduta di calcinacci

Spazi aperti, luce e tecnologia: dalla scuola che si odia alla scuola d’amare

Spazi aperti, aria e luce sono le parole chiave su cui hanno lavorato gli architetti della società Verstas, cercando di realizzare un paradigma che molti psicologi sostengono possa cambiare il nostro approccio all’istruzione e soprattutto alla scuola stessa, da amare anziché odiare.

In questa scuola del futuro infatti non si studiano solo le materie tradizionali ma “c’è una crescente integrazione tra la scuola, l’asilo e lo youth club” per un posto che più che una scuola sembra un museo di arte moderna. Alla Saunalahti School la didattica si svolge in un atmosfera rilassata, lontana dagli schemi della scuola classica: i bambini possono sedere dove e come vogliono e sono incoraggiati al dialogo e al confronto.

Ci si può muovere liberamente, portarsi dietro anche le sedie oppure distendersi su divani appositamente dotati di supporto per i computer. Qui infatti la tecnologia ha un ruolo preponderante: laptop e tablet hanno soppiantato le classiche lavagne e le lezioni stesse sono impostate attorno al concetto di progetto di squadra.

La cooperazione viene anche incoraggiata da muri di vetro a separare una classe con l’altra che, oltre a dare un maggior senso di libertà, permettono agli studenti di lavorare in gruppi.

La scuola del futuro che ha anche ristorante e palcoscenico

Ma il relax e la socialità non sono riservati solo agli studenti, anche gli insegnanti sono parte di questo progetto che li incoraggia ad essere parte attiva di una scuola più viva e sociale. Alla Saunalahti infatti c’è anche un ristorante dove studenti e insegnanti si ritrovano in una circostanza diversa da quella della didattica frontale e hanno a disposizione anche un palcoscenico dove dar vita a spettacoli, incontri e feste. Durante la sera poi, la scuola diventa un centro d’intrattenimento dedicato alla cultura e allo sport aperto a tutti i cittadini del circondario, offrendo loro un ambiente caldo e accogliente assicurato dalla presenza decorazioni interne ed esterne realizzate in materiali naturali.

Anche gli spazi aperti stessi sono studiati ad hoc, specificatamente ideati per consentire libere passeggiate personalizzate per gli alunni della primaria o secondaria. Sia all’interno che all’esterno gli architetti hanno poi cercato di abolire qualsiasi tipo di barriera che potesse essere intesa dagli studenti come qualcosa contro cui ribellarsi: l’intera struttura è stata concepita in modo aperto proprio per evitare quel senso di costrizione che tutti, almeno una volta, abbiamo sperimentato tra le grigie mura degli edifici scolastici.