Secondo quanto dichiarato daMark Rowley,responsabile anti-terrorismo di Scotland Yard ieridurante un briefing, l'Isis starebbe pianificando altri attacchi terroristici di grandi dimensioni anche in Gran Bretagna con l'intento di sferrare un duro colpo allo stile di vita occidentale.

Attacchi spettacolari

Si tratta di attacchi enormi e spettacolari in Occidente superiori, per vastità e numero di vittime, a quello del 13 novembre a Parigi. Rowley ne è convinto e ieri ha esortato tutti i Paesi e le forze di polizia mondiali ad innalzare l'allerta: 'Le forze di polizia di tutto il mondodovrebberoelevare immediatamente l'attenzione sugli atti di terrorismo: l'Isis sta pianificando altri enormi attacchi, peggiori diquelli che abbiamo visto finora, sia in Gran Bretagna chein altri Paesi, per colpire l'occidente'.

Il responsabile anti-terrorismo specifica che gli obiettivi degli estremisti islamici rimangono figure simbolo come poliziotti o militari, ma ci sono anche altri bersagli ben più vasti. Mark Rowley, infatti, svela che negli ultimi tempi c'è stata una crescita di questo fenomeno che si è tradotta in un sempre maggior numero di attacchi contro l'occidente.

Basti pensare che soloin Gran Bretagna le persone arrestate, legate in qualche modoal terrorismo,sono state 339 e che negli ultimi tre anni il numero degli arresti è salito del 57% rispetto al triennio precedente. Il funzionario britannico avverte, quindi, che il pericolo terrorismo è principalmente interno ai Paesi a rischio, data l'escalation mondiale di arresti avvenuti nel 2015 e dunque non bisogna sottovalutare nessun aspetto.Tuttavia secondo fonti anonime del Regno Unito trapelate attraverso le pagine del 'Guardian' gli sforzi fatti fin'ora da tutti i governi occidentali non sono stati sufficienti per fermare il reclutamento dell'Isis di nuove leve, soprattuttoattraverso internet.

Alcune fonti investigative italiane, a riprova di ciò,affermano che l'Isis da tempo sta esortando i cosiddetti foreign fighter a far ritorno in patria, una volta concluso l'addestramento in terra siriana, per colpire la quotidianità dei cittadini europei e destabilizzare l'intera comunità mondiale.