Veronica Panarello stavolta non parla, ma scrive e invia una lettera dal carcere di Catania dove è rinchiusa, al settimanale 'Giallo'. Destinatario della missiva, il suocero Andrea Stival, che proprio oggi è stato interrogato dagli inquirenti. La mamma di Loris ne ha per tutti: "Tutti quelli che fino a poco tempo fa erano miei amici, sono scomparsi". Ancora dettagli sulla presunta relazione col suocero: "Loris ci aveva visto in cucina, aveva scoperto tutto e minacciava di raccontare tutto al padre. Il nonno l'ha strangolato con un cavetto del computer per evitare che parlasse".

Al marito Davide dedica solo poche parole: "E' andato via da me, non mi vuole più vedere e mi ha portato via l'unico figlio che ancora ho".

Il rapporto con Andrea Stival

Veronica continua a spiegare il suo rapporto con il suocero: "Come si possono affermare tante meschinità su di me? Ho letto con attenzione il resoconto su tante intercettazioni che mi riguardano e l'affermazione che non tollero venga detta dalla compagna di Andrea è che io picchiavo forte mio figlio ogni giorno. Questa è una menzogna colossale, frutto delle macchinazioni perpetrate da quella donna. Da tempo i rapporti fra di loro si erano raffreddati, con Andrea che mi confidò che era intenzionato a lasciarla. E dopo che lei seppe che ero a conoscenza di tutto, cambiarono molte cose col nonno di Loris che inventando scuse, si faceva vedere sempre più raramente".

Andrea Stival si dichiara tranquillo

Nonostante le accuseche gli vengono mosse, Andrea Stival si sente molto tranquillo. Come ha riferito al settimanale 'Giallo', confida sul buon lavoro della magistratura, equiparando a menzogne tutte le accuse che la nuora gli ha rivolto. Il suo legale Francesco Biazzo ha confermato che gli inquirenti dovranno esaminare tutte le dichiarazioni della signora Panarello, "Non mi risulta che ci siano stati sbagli nell'attività legislativa, comeè da escludere ogni coinvolgimento nella vicenda del mio assistito". Sulla presunta relazione fra i 2 l'avvocato ha sentenziato: "E' puro gossip..."