Le novità sulle indagini relative al delitto Gloria Rosboch all'8 aprile 2016 riguardano la possibilità che la donna abbia tentato una disperata difesa davanti all'aggressione dei suoi assassini. Sul parabrezza della twingo oggetto di indagini, infatti, è stata notata una crepa che potrebbe testimoniare una colluttazione. La donna, 49enne, avrebbe affidato una somma piuttosto importante all'ex allievo Gabriele DeFilippi, 22enne che la conosceva fin dai tempi delle elementari e che le aveva promesso una nuova vita in Francia, dove avrebbe avviato una nuova attività.
Per questa vicenda sono finite in carcere tre persone: oltre a Gabriele anche Roberto Obert e Caterina Abbattista. Il 13 aprile 2016, mercoledì, sarà una giornata importante, in quanto è previsto il confronto tra i due uomini chiave di questa vicenda e cioè Gabriele e Roberto. I due si accusano a vicenda di avere commesso materialmente il crimine. Questo fatto rischia di complicare ancor più le indagini.
187mila Euro spariti
Secondo quanto emerso dall'esame autoptico, la Rosboch è stata strangolata. Ora gli esperti del Ris dovranno appurare se sul parabrezza sono rilevabili impronte dell'insegnante. Il 13 aprile, dall'atteso confronto previsto nella Procura di Ivrea, potrebbero scaturire elementi di notevole interesse, mentre resta da mettere a fuoco la figura di Efisia Rossignoli, una delle ex di Gabriele che avrebbe effettuato una telefonata alla Rosboch per informarla del buon esito dei suoi investimenti.
In realtà le cose non stavano così. Quando la donna ha intuito che c'era qualcosa che non andava ha ritenuto doveroso chiedere informazioni al ragazzo, decidendo infine di provvedere a denunciarlo. Proprio da tale denuncia per truffa sono cominciati i problemi per lei. Secondo la giovane Sofia Sabou, una ex di DeFilippi, Gabriele le avrebbe detto che Obert aveva il proposito di uccidere una donna diventata improvvisamente pericolosa per loro e cioè Gloria Rosboch.Ènecessario anche capire chi c'era quel giorno nella twingo in compagnia di Gabriele e Roberto Obert perché secondo le indagini è possibile che sull'auto ci fosse anche un'altra persona.