Marco Pannella, storico leader dei radicali italiani, da tempo alle prese con un tumore, si è spento alle 14:00 di oggi nella clinica romana dove da ieri era ricoverato in gravi condizioni. Dopo il ricovero, numerose personalità politiche, tra cui Renzi e Mattarella, gli avevano espresso la loro vicinanza, ma questa volta Pannella non ce l'ha fatta.

Una vita dedicata alle battaglie per i diritti civili

Per molti anni Marco Pannellasi è impegnato sul fronte dei diritti civili, con il suo classico stile provocatorio, ed i "caratteristici" scioperi della fame e della sete che lo avevano reso noto.

Pannella è stato in prima linea per il riconoscimento del diritto di abortire e di divorziare. Favorevole all'eutanasia, Pannella in passato si era speso molto anche per chiedere la legalizzazione dei derivati della cannabis, anche con azioni eclatanti, come la pubblica distribuzione di hashish a Roma, nel Dicembre 1995,in Piazza Navona, travestito da Babbo Natale, in occasione della raccolta delle sottoscrizioni necessarie per indire un referendum sui temi cari ai radicali.Il giorno precedente, aveva regalato un panetto di hashish, in diretta televisiva, alla D'Eusanio, bloccato immediatamente dalle forze dell'ordine.

La restituzione del finanziamentopubblico ai cittadini

Un altro episodio che resterà negli annali della politica, è quando nel 1997 Pannella, per protestare contro il finanziamento pubblico ai partiti, scese in piazza per restituire i soldi ai cittadini.

Almeno in tremila si accodarono per cercare di ottenere una banconota da 50 mila lire.

Politicamente attivo fino alla fine

Nonostante gli anni e la malattia che ne minava lo stato di salute, Pannella è rimasto politicamente attivo fino a quando le forze glielo hanno consentito. A Marzo di quest'anno le sue condizioni di salute sono precipitate, ed è stato costretto ad interrompere le sue attività per ritirarsi a vita privata.

Ma nonostante la malattia, mentalmente era lucido.

Il brutto episodio con gli indignados

Nel 2011 Pannella finì al centro di uno spiacevole episodio, quando si presentò, in piazza a Roma, alla manifestazione degli "indignados", e fu offeso e cacciato dagli attivisti, che arrivarono persino a sputargli, un brutto episodio che non demoralizzò Pannella, per niente spaventato, che la prese con filosofia.