La fuga di due tarantole dal bagaglio a mano di un passeggero, ha creato scompiglio e panico sul volo della Air Transat partito da Punta Cana, nella Repubblica Dominicana, e diretto a Montreal in Canada.

Il volo stava quasi per raggiungere la sua destinazione alla fine di aprile, quando una passeggera ha avvertito qualcosa strisciare sulla sua gamba.“Indossavo una gonna - ha dichiarato Catherine Moreau del Québec - durante il momento del pasto ho avvertito qualcosa strisciare sulla mia gamba e quando ho visto di cosa si trattava sono entrata nel panico.

Mio marito è riuscito a catturare l’enorme ragno e a rinchiuderlo in un contenitore di plastica, mentre mia figlia, in stato di shock, continuava a piangere”.

Una volta dato l’allarme, le assistenti di volo si sono prodigate pertranquillizzare i passeggeri evidentemente spaventati, consigliando di tenere le caviglie coperte e di indossare le scarpe con cautela, dopo essersi sincerati che non vi fosse alcun ragno all’interno.

Se la prima tarantola è stata catturata grazie alla prontezza del marito della signora Moreau, la seconda ha continuato a vagare all’interno dell’aereo fino all’atterraggio a Montreal, dove è stata recuperata da un agente federale.

Una specie molto aggressiva

Le tarantole in fuga, stando alla dichiarazione dell’entomologo dominicano Étienne Normandin, si trattavano di Phormictopus canceridis, una specie comune in Repubblica Dominicana e la cui lunghezza varia dai 10 ai 20 cm e le zanne fino a 2 cm.Normandin ha descritto la specie come molto aggressiva ma dotata di un veleno poco potente.I ragni presenti nel bagaglio a mano di un passeggero lasciano presupporre che facessero parte di un bottino destinato al commercio lucrativo della specie.

I maschi adulti della Phormictopus canceridis sono infatti molto ambiti per la lucentezza blu del carapace che sfuma in un colore ottone nel corso del tempo.

Air Transat ha dichiarato che si è trattato di un evento assolutamente straordinario e isolato e che grazie alle azioni del personale di bordo è stato possibile mantenere un adeguato livello di calma.Il fatto è ora al vaglio degli inquirenti che indagheranno sul possessore delle tarantole.