I giovani vivono sempre più nel loro mondo virtuale. Rimangono 24 ore su 24 connessi con i propri smartphone e pensano costantemente di vivere una vita, totalmente paragonabile alla realtà virtuale e artificiale. I dati parlano chiaro: un minorenne su tre passa molto tempo sul web e anche nelle ore notturne. Questo dato allarmante ci fa capire da dove provengono i problemi più frequenti del mondo giovanile.

La ricerca in breve: idati sono allarmanti

La ricerca è stata presentata al Liceo 'Franchetti' di Mestre. L'analisi è stata condotta coinvolgendo ben 4650 studenti, 358 docenti e 682 genitori del territorio di Mestre.

Quello che fa riflettere è il dato preoccupante, il quale mette in luce quanto segue: il 30% dei giovani studenti ha un legame quasi morboso con i social(Facebook, Twitter, Instagram ecc.). Sono loro a rimanere letteralmente svegli per lunghe ore di notte o a svegliarsi per chattare o rispondere ai messaggi. Uno su quattro rimane perennemente connesso alla rete internet anche quando il proprio device è sotto carica.

Analizzando nel dettaglio i risultati di questa statistica, si scopre che il 71% degli studenti ha ricevuto in regalo un moderno cellulare prima di aver compiuto 12 anni e il 30% degli stessi è iscritto a Facebook prima di averne compiuto 13. Questo dato è quello più allarmante, visto che l’iscrizione allo stesso social sarebbe vietata ai minori di 16 anni come stabilito dall'Unione Europea.Allora, viene da chiedersi se tutto questo è tacitamente consentito dal suddetto social solo ed esclusivamente per incrementare ogni giorno il numero dei suoi iscritti, al solo scopo di acquisire nuovi potenziali ‘prodotti’ in carne ed ossa da commercializzare.

In soccorso un numero verde: il 43002

La Prefettura, nella presentazione dei dati, dice anche che la continua connettività espone quotidianamente ed esponenzialmente i piccoli studenti a situazioni legate al fenomeno del cyberbullismo, o attinenti alla sfera sessuale. A tal proposito, l’ufficio governativo della medesima Istituzione dichiara: «… Si assiste ad un aumento del fenomeno, soprattutto da parte dei minori, che sempre più condividono immagini a sfondo sessuale, con tutte le situazioni di rischio e il profilo di reati a cui possono dare origine, è l’adescamento in rete».

Il Numero Verde 43002, messo a disposizione della Prefettura, sta cercando di porre freno a questa insana abitudine, contrastando ampiamente tutti i comportamenti definiti ‘a rischio’. Si scopre che già sono giunte 15 segnalazioni al numero verde, di cui tre relative a fenomeni di bullismo, verificatesi recentemente all'interno di alcune istituzioni scolastiche.

Anche la droga tra i banchi di scuola

Il problema, purtroppo, riguarda anche l’uso di droghe leggere e pesanti a Scuola. Questo fenomeno, soprattutto nelle provincie del Veneto, sta letteralmente dilagando in maniera pericolosa ed incontrollabile. Solo nel 2015 sono stati segnalati ben 197 studenti, di età compresa tra 14 e 19 anni, i quali facevano uso di sostanze stupefacenti, come la cannabis e la tanto temuta e diffusa cocaina. Il dato più allarmante è relativo anche alla tendenza, purtroppo, sempre più diffusa, del consumo di queste sostanze da parte dei giovanissimi, anche al di sotto dei 14 annidi età.