E' il nostro ministro degli interni Angelino Alfano a riportare la notizia:un’altra operazione controil terrorismo internazionale è stata chiusacon successo dal nucleo speciale dei nostri Carabinieri del Ros che, congiuntamente alle forzedi Polizia slovene, hanno portato all'arresto di presunti foreign fighters. Il terrorista arrestato è uncittadino sloveno di26 anni, precedentementeera stato già espulsoun 28 enne marocchino e arrestato anche un 37 enne sempre con l'accusa dijihadismo.
Reclutamento e possibili azioni terroristiche
Sembra che lo Sloveno finito agli arresti, fosse ilreferente e il responsabile dell'arruolamento degliaspiranti terroristi, oltre adavere già da tempo avviato un processo di radicalizzazione e di reclutamentosul nostro territorio.
Nei piani degli estremisti c'era l'intenzione di portare a termini atti terroristici e destabilizzanti anche in Europa, le indagini in corso ci diranno in maniera più approfondita nei prossimi giorni quali fosseroi reali e possibili obiettivi della cellula terroristica.
Monitorare e controllare il territorio
Qualche giorno fa era stata già conclusa una operazione simile sul nostro territorio, purtroppo non nuovo a questi eventi. Arresti eseguiti proprio in Lombardia e in Piemonte, dove ci fu il fermo di seipersone, per sospette attività legate al terrorismo internazionale. Stando ai dati forniti dal nostro ministero dell'interno, il serviziodi prevenzione attuato fino ad ora contro ilterrorismo di matrice jihadista ha portato al controllo di 74.177 persone.
Circa 20mila in più rispetto all'anno precedente, incremento avuto a seguito dei sanguinosiattentati di Parigi. Sempre lo scorso anno sono stati poi conclusi circa 259 arresti con l'accusa di estremismo religioso. Ancora una volta, sembra funzionarebene e dare ottimi risultati il nostro sistema di prevenzione, ormai l'unica strada che permette di avere più sicurezza tra i paesi dell'unione.
Alfano si è poicongratulato con il comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, Tullio Del Sette, per l'operazione svolta e conclusasi positivamente, in collaborazionecon la magistratura di Venezia.