Dagli Stati Uniti D'America arriva un nuovo allarme sul rischio di attacchi terroristici che incombe sull'Europa.Secondo quanto riporta il "Corriere della Sera", la fonte dell'allarme è alquanto autorevole, trattandosi della consigliera antiterrorismo della Casa Bianca Lisa Monaco.L'allarme diffuso dagli USA sostiene che i paesi europei dovranno affrontare un' "ondata senza precedenti" di volontari jihadisti, ovvero il rientro dei tantiforeign fighterche sono fuggiti dai paesi europei per andare a combattere nel nome della guerra "santa" in Siria ed Iraq.La Monaco ha sottolineato che si tratta di un "flusso di combattenti mai visto", flusso che richiede un'adeguata risposta.

L'Europa nel mirino dell'islamismo radicale

Sempre secondo quanto riportato sull'articolo del "Corriere della Sera", alcuni funzionari della polizia tedesca hanno dichiarato che in Germanianel solo 2015 sono sbarcati circa 360 individui sospettati di terrorismo, sospetti terroristi che sono riusciti ad utilizzare la forte ondata migratoria diretta verso la stessa Germania. Inoltre, sono stati aperti dei fascicoli di indagine per quaranta casi di sospetto legame con il terrorismo islamista e/o internazionale.

Ciò dimostra come non mai che l'Europa è da diverso tempo nel mirino dell'islamismo radicale, il quale ha l'intenzione di colpirla e "disintegrarla" sempre di più dall'interno, sia con azioni di "lupi solitari" che tramite l'infiltrazione estremista nei flussi migratori.

L'allarme del procuratore antimafia Roberti sull'Italia

Il rischio di attacchi terroristici riguarda molti paesi europei, compresa ovviamente l'Italia.A proposito della stessa Italia, proprio pochi giorni fa il procuratore nazionale antimafia Franco Roberti ha sottolineato come l'ISIS stia spingendo i "foreign fighters" a non partire per la Siria ma piuttosto a colpire l'Italia.

Inoltre, lo stesso Roberti ha anche avvertito dei rischi dell'infiltrazione terroristica nei flussi migratori e ha sostenuto che "Il terrorismo si autofinanzia con traffici di armi, di oggetti d'arte, di droga", e anche "di esseri umani".