Nuovo allarme su un possibile rischio di attacchi terroristici dell'ISIS sul suolo europeo.L'evento ritenuto a rischio sono è l'Euro 2016, gli Europei di calcio che si svolgeranno dal 10 giugno al 10 luglio 2016.L'allarme è stato lanciato dall'Europol, il cui direttore Rob Wainwright ha sostenuto che c'è "grande preoccupazione" per possibili attacchi terroristici.
Inoltre, c'è da segnalare che l'allarme risulta ancora più importante e da non sottovalutare trattandosi della stessa Francia già colpita dai miliziani dell'autoproclamato "Stato Islamico" nella capitale, prima durante l'assalto a "Charlie Hebdo" e la conseguente strage del 7 gennaio del 2015 ed infine con la strage del Bataclan del 13 novembre 2015.
L'odio per il calcio dell'ISIS
In occasione dell'inizio di "Euro2016" c'è da non sottovalutare l'odio che l'ISIS sembra riservare per il calcio(sopratutto occidentale) e per lo sport in generale.
Proprio recentemente, in Iraq alcuni miliziani dell'autoproclamato "Califfato" si sono resi responsabili di un sanguinoso attentato terroristico in un bar abitualmente frequentato dai tifosi del Real Madrid.
Le cause di tale strage sono state considerate essere riconducibili al fatto che per l'ISIS e l'interpretazione fondamentalista ed estremista dell'Islam su cui si fonda il calcio è da considerarsi "immorale", specialmente quello che deriva dai paesi "infedeli" occidentali e/o europei.
L'allarme dagli USA su possibili attacchi dei foreign fighter
Un altro allarme sul rischio di possibili attentati terroristici dell'ISIS in Europa è stato lanciato dagli Stati Uniti D'America, e più precisamente dalla consigliera dell'antiterrorismo per la Casa Bianca Lisa Monaco.
La stessa Monaco ha sostenuto che i paesi europei devono affrontare "un'ondata di volontari jihadisti senza precedenti", più specificamente dei "foreign fighter" partiti per combattere in Siria e decisi a tornare nei paesi europei.
A proposito di tale "ondata", la stessa consigliera antiterrorismo ha parlato di un "flusso di combattenti mai visto".
