Alexandria Vera, insegnante ventiquattrenne della Stoval Middle School (Houston - Texas) è accusata di aver avuto rapporti sessuali con uno studente di 13 anni. Ma a rendere la notizia ancora più scioccante è che la famiglia del minore avrebbe approvato la relazione (durata 9 mesi) e in diverse riunioni di famiglia l’avrebbe presentata come la fidanzata del figlio: su questo aspetto le indagini sono ancora in corso per verificarne la veridicità.La donna – che ha conosciuto l’alunno durante i corsi estivi – è rimasta incinta del ragazzo. La gravidanza è stata interrotta lo scorso gennaio.
L’insegnate – madre di una bimba di 4 anni - è stata descritta dai suoi studenti come “cool”, molto permissiva, lasciava che i ragazzi usassero i loro smartphone in classe. Nulla, se paragonato a quanto emerso fino ad ora. Appreso della vicenda, lo scorso aprile il dirigente scolastico ha allontanato dalla Scuola l’insegnante d’inglese. Questo il comunicato ufficiale:
"Siamo stati informati delle accuse mosse a una nostra insegnante. Le accuse riguardano comportamenti inappropriati tenuti con uno studente di sesso maschile. Le accuse sono state depositate nel mese di aprile, l’insegnante è stata immediatamente rimossa dal suo incarico e messa in congedo amministrativo. La sicurezza dei nostri studenti e del personale del nostro istituto, è una priorità assoluta".
I vicini dell'insegnate avevano notato qualcosa di sospetto
I vicini dell’insegnante avevano notato più volte il ragazzo a casa della donna che lo aveva presentato come suo fratello. Non solo, sempre stando alle dichiarazioni dei vicini, la professoressa d’inglese spesso ospitava fino a 5 minori a casa sua. Uno dei vicini ha raccontato al sito KHOU.com:
“Bevevano, sul prato lasciavano diverse lattine di birra.
Erano tutti adolescenti, studenti delle scuola superiori”.
La cauzione per Alexandria Vera è stata fissata a 100mila dollari.
Questo grave episodio è solo l’ultimo di tanti casi che hanno visto coinvolti insegnanti e alunni di scuole statunitensi, ma è la prima volta che la famiglia del minore (sempre che la notizia sia confermata in sede processuale) dia il suo benestare a una relazione del genere.