Reclutava Jihadisti ed istigava al terrorismo tramite dei profili e dei gruppi creati appositamente da lui su Facebook, inoltre dai registri è risultato intrattenersi più volte in conversazioni in chat con un altro marocchino, da tempo allontanato dall'Italia perchè sospettato di praticare attività orientate al terrorismo. Per questi motivi il venticinquenne Jalal El Hanaoui venne condannato al carcere, ma dopo poco più di un anno di galera, il giudice ha approvato gli arresti domiciliari del giovane.

Le regole degliarresti domiciliari

Appena sarà disponibile un braccialetto elettronico, che possa tracciarne eventuali spostamenti, il detenuto potrà essere trasferito presso la propria abitazione in provincia di Pisa.

Il giovane potrà scontare la condanna nella sua abitazione, ma gli sarà proibito l'utilizzo di dispositivi elettronici per comunicare, non potrà accedere ad internet, né ricevere visite,se non da parte di familiari ed avvocati.

Le motivazioni del giudice

Secondo il giudice che ha emesso la sentenza e secondo quanto è emerso dall'istruttoria dibattimentale, il ragazzo si sarebbe profondamente pentito per le sue azioni, e avrebbe mostrato dopo il periodo di carcerazione un considerevole cambiamento. Per l'avvocato difensore non ci sono prove evidenti che dimostrinole responsabilità del suo assistito, tanto che a dimostrazione delle sue parole, ci sarebbe la registrazione di un colloquio telefonico tra El Hanaoui ed un amico italiano convertito all'islam, durante il quale il giovane si sarebbe solamente interessato ad argomenti di attualità e di religione.

La conversazione telefonica è statapresa in esameintribunale.

Il parere contrario del Pm

Il Pubblico ministero Angela Pietrobusti non si è dimostratad'accordo con la decisione presa dal giudice, in quanto ritiene che l'imputato goda di un forte ascendente sulle persone di religione islamica, e afferma che tutt'oggi venga considerato da molti musulmani come un "sapiente" dell'Islam, e per questo motivo la Pm ritiene la sua pericolosità sociale ancora molto elevata.