Nella mattinata di oggi, domenica 12 giugno, a Milano è avvenuto un tragico scoppio all'interno di una palazzinain via Brioschi intorno alle 9. Per il momento il numero di morti è di tre persone, ma ci sono numerosi feriti, tra cui due bambine ustionate gravemente. Sono state prontamente trasportate all'ospedale Niguardia, ed entrambenon sembrerebbero in pericolo di vita. Il padre e una donna incinta risultano tra i feriti, anche loro ricoverati in ospedale. La madre delle bambine, donna di 43 anni, è una delle tre vittime dell'incidente, insieme a due studenti universitari, un italiano di 28 anni e la sua fidanzata.
Anchese non è stato ancora confermato, sembrerebbe che l'accaduto sia stato causato da una fuga di gas, ipotesi avvalorata dai numerosi testimoni che poco prima dell'esplosione hanno sentito odore di gas. I testimoni, molti dei quali si sono riversati in strada per lo spavento, raccontano di aver sentito un fortissimo boato, con eco fino al centro storico e porta Romana.
Inizialmente la paura dei vicini è stata quella dell'esplosione di una bomba, a causa dell'intensità del rumore, anche se in breve tempo si sono resi conto della situazione. La palazzina composta da 8 appartamenti, recentemente ristrutturata, ha riscontrato diversi danni. L'esplosione ha provocato il crollo di una parte e diverse abitazione risultano del tutto sventrate.
I danni si sono estesi anche ai palazzi che si trovavano fino a 200 di distanza. Le vie vicine sono state chiuse per permettere ai soccorritori di poter intervenire in sicurezza. Il bilancio delle vittime è ancora provvisorio, non si sa di preciso quante persone erano negli appartamenti della palazzina. Le autorità competenti stanno ancora perlustrando la zona colpita, "sono ancora in corso le operazioni di soccorso" ha detto il portavoce dei vigile del fuoco, Luca Cari.
Il sindaco Pisapia, accorso subito nel luogo del crollo, ha affermato "una tragedia, lutto cittadino per le esequie" esprimendo il suo cordoglio per le vittime e la sua vicinanza ai feriti.