Un 17enne è stato irretito da un gruppo di cinquantenni all'interno di un centro massaggi di Cava de' Tirreni (Salerno) e poi violentato a turno. Il branco avrebbe stuprato il minorenne anche per realizzarevideo e foto 'piccanti'. Due aggressori sono già stati arrestati da carabinieri. Ora si cercano gli altri.

Titolare centro massaggi arrestato

Tra gli stupratori finiti in manette c'è anche il proprietario del centro massaggi di Cava de' Tirreni. Gli investigatori hanno scoperto che il branco aveva bloccato il 17enne in una stanza della struttura, sottoponendolo poi ad abusi sessuali.

Il ragazzino sarebbe stato anche legato dagli energumeni cinquantenni. Il minorenne ha vissuto momenti terribili. Ora si dovrà accertare se l'episodio nauseante sia isolato oppure se, in passato, gli orchi hanno violentato altre persone nel centro massaggi. Intanto sono ricercati gli altri due uomini. Non sarà facile per gli inquirenti, visto che indossavano parrucche mentre abusavano del minore. I cinquantenni arrestati dovranno rispondere di violenza sessuale di gruppo, riproduzione di materiale pedopornografico e privazione della libertà.

Episodio isolato?

Il 17enne di Cava de' Tirreni non dimenticherà mai quello che ha subito in quel centro massaggi degli orrori. Quei 4 cinici, insensibili e brutali uomini lo hanno ghermito, legato e violentato a turno.

A denunciare le violenze è stata la mamma del minorenne, affranta moltissimo per quello che il figlio ha dovuto subire.

Il Telefono Azzurro ha reso noto, di recente, che gli abusi sui minori sono in aumento. Di solito, i minorenni sono violentati da persone conosciute, membri del nucleo familiare, anche se è cresciuto il numero dei minori abusati da sconosciuti.

Bisogna evitare gli abusi sui minori perché le conseguenze, a livello psicologico, sono tremende. Il neuropsichiatra infantile Ernesto Caffo ha ricordato quanto sia necessaria l'attività delle istituzioni e dei servizi sociali per evitare le violenze. L'esperto ha ricordato che "per ogni bimbo abusato c'è qualcuno che sa e non parla". Bisogna eliminare questa deleteria omertà.