Cala un nuovo sipario di sangue sul palcoscenico del terrore! Questa volta teatro di una strage è Monaco.
Poco dopo le 18,00, in un affollato centro commerciale, l'Olympia, sito in una zona residenziale della città, tre uomini hanno cominciato a sparare sulla folla che, secondo la consuetudine del venerdì pomeriggio, gremiva il fast food adiacente e il centro stesso. Dei tre presunti responsabili dell'attacco terroristico, uno, armato di una pistola, era posto sul tetto del parcheggio, mentre gli altri procedevano alla falcidie di donne, bambini, chiunque fosse sotto la loro mira.
Fino a questo momento sembra che siano 9 i morti, numerosi i feriti. Questo il bilancio dell'ennesimo atto criminale, di cui non si conosce la matrice. Secondo una comunicazione di un sito libico, simpatizzante dell'Isis, il califfato dell'orrore avrebbe dichiarato la propria estraneità al fatto, quantunque esulti per l'uccisione di infedeli.
Ciò che colpisce è la fuga di alcuni degli attentatori, muniti di armi 'a canne lunghe' (secondo quanto riferito da alcuni testimoni). Sembra infatti che si siano allontanati addirittura in metro, cosa molto improbabile.
Ed è proprio la' fuga' l'elemento diversificatore dagli altri attentati di matrice islamica, caratterizzati dalla convinzione, radicata negli attentatori, di andare incontro a una morte 'santa'.
Pronti al sacrificio, in nome di Allah!
Nella miriade di notizie o testimonianze poco attendibili, appare arduo ipotizzare la matrice di questo attentato. Per alcuni potrebbe essere imputabile a gruppi di destra, per altri a una radicalizzazione di residenti turchi, grazie anche alla svolta antidemocratica della Turchia di Erdogan.
L'unico dato certo è il clima di terrore che si respira a Monaco.
La polizia setaccia una città deserta, ma ci si chiede se in realtà non ci sia stata una sottovalutazione dei campanelli d'allarme che avrebbero dovuto mettere in uno stato di maggiore allerta la Germania. Certo numerosi attentati, già pianificati, sono stati sventati, ma appare evidente una falla nei sistemi di sicurezza che ha reso addirittura possibile la fuga dei terroristi.Per il momento Monaco è sotto assedio.