In gran segreto è stato effettuato dagli agenti di polizia penitenziaria il trasferimento di MassimoBossetti da Bergamo aLecce. Il motivo dello spostamento di colui che è stato ritenuto in primo grado l'assassino di Yara Gambirasio, è da ricondurre a delle minacceche avrebbe avuto in carcere a Bergamo da parte di altri detenuti. Nonostante la vita poco incline alla socializzazione vissuta da Bossetti in galera, in quanto si ritirava spesso in cella a scrivere lettere, sembra che i suoi compagni non lo abbiano visto di buon occhio. In questo ambiente, infatti, chi è accusato di un delitto contro donne e bambini riceve riprovazione e sdegno.

Grazie ad un volo di linea, il detenuto condannato all'ergastolo, ha potuto raggiungere l'aeroporto di Brindisi, senza dare nell'occhio ai turisti compagni di viaggio. Successivamente è stato condotto in segreto in un penitenziario ove si ritene non potrà subire alcuna ritorsione.

Bossetti trasferito, cosa dirà la moglie?

Il trasferimento di Bossetti, in seguito aminacce, probabilmente non piacerà alla moglie Marita Comi, che a Bergamo era solita andarlo a trovare spesso, mentre ora sarà costretta ad intraprendere un viaggio alla volta diLecce. Bossetti, che nonostante la sentenza di condanna in primo grado, continua a proclamarsi innocente, vivrà in una cella di quattro metri per quattro, in compagnia di un altro detenuto, avendo a disposizione diversi comfort, tra cui l'aria condizionata.

Il nuovo carcere di Lecce è infatti una struttura all'avanguardia, un penitenziario modello, che ha sostituito l'ormai vetusta casa circondariale di Borgo San Nicola. Indubbiamente anche questa, al pari della sentenza, è una decisione destinata a far discutere, soprattutto perché il trasferimento è avvenuto a distanza di molto tempo dell'arresto.

Perché decidere di trasferirlo solo ora se la sua incolumità era già in pericolo? C'è da sottolineare che gli agenti si sono mossi davvero con molta discrezione per proteggerlo e condurlo, senza inconvenienti spiacevoli, all'aeroporto Marco Polo di Venezia.