Una struggente storia che parla di un appello accorato rivolto ai Pokemonda parte dei piccoli bambini innocenti della Siria che si trovano in mezzo a una guerra non voluta tra le forze dell'Isis. Questo loro tentativo è riposto alla speranza verso un ipotetico eroe che possa salvarli dalla bruttura della guerra e dalla morte che si sta lentamente posando su loro. La richiesta d'aiuto è mirata a farsi sentire da tutti i giocatori che, dall'altra parte del mondo, non sanno cosa sta accadendo in Siria o hanno chiuso gli occhi all'orrore per dedicare la propria attenzione esclusivamente al gioco dei Pokemon Go; una realtà inesistente che ha distolto l'attenzione dell'intera popolazione mondiale dai problemi più importanti che da qualche anno stanno affliggendo l'intera popolazione siriana.

Il 'grido' in aiuto dei bambini siriani

Tutti i media hanno parlato di questo richiamo d'aiutopartito dalla Sirianella speranza di tracciare un solco profondo negli animi dell'ignoranza. Le immagini che stanno facendo il giro del mondo fanno vedere i bambinidei villaggi sirianicon in mano la fotografia di uno dei Pokemon più popolari del momento; accanto all'eroico Pokemon la scritta che chiede aiuto:"vieni a prendermi". Questa campagna 'pubblicitaria' ha preso lo spunto dalla mania del Pokemon Go, il gioco che ha invaso la mente di intere popolazioni e che vedrebbe interagire il giocatore con esso in ogni parte del mondo in cui si trova. L'appello sarebbe stato messo online dalle forze siriane rivoluzionarie che combattono contro l'Isisper dare una speranza a queste innocenti piccole vittime della follia umana; bambini che ancora non conoscono la pace perché non hanno mai avuto l'opportunità di viverla, essendo, molti di loro, venuti alla luce in mezzo all'attuale guerra che li sta lentamente uccidendo.

Le fotografie della speranza

La campagna che ha lanciato queste immagini sta toccando il cuore di molte persone, comprese quelle che non sapevano ancora cosa fossero i Pokemon Go, il nuovo gioco di ultima tecnologia che interpreta la realtà aumentata delle creature virtuali, nello schermo dello smartphone e sul luogo dove si trova in quel momento il giocatore.

Siamo certi che da adesso, ogni volta che qualcuno prenderà in mano questo instancabile ossessionante gioco, non potrà fare a meno di 'sentire' il grido di aiuto proveniente dai bambini della Siria.Piccoli eroi che stanno lottando per la propria vita in mezzo alle macerie di una guerra 'chiamata' dall'Isis.