Si è buttato da un viadotto Raffaello Bucci, leader dei "Drughi", storico gruppo del tifo organizzato juventino, che da un po' di tempo, lavorava per la società calcistica come consulentealla sicurezza della biglietteria Juve. Il giorno precedente era stato sentito, in qualità di testimone, dai magistrati che indagano sui legami tra le cosche dell'ndrangheta e la tifoseria bianconera. Nelle carte è presente anche il nome del Direttore generale della società, Marotta.

L'inchiesta su 'ndrangheta e mondo ultras

L'inchiesta per la quale è stato sentito il capo ultras, cerca di sbrogliare una matassa composta di intrecci tra il mondo della criminalità organizzata e gli ambienti degli ultras, che aveva condotto all'arresto di 18 persone, accusate di associazione di stampo mafioso.

I magistrati, che hanno sentito Bucci il giorno prima della sua morte, avrebbero voluto che l'uomo indicasse i nomi di coloro che gestiscono il "bagarinaggio" fuori dallo stadio, vendendo a prezzo intero, o talvolta persino maggiorato, quando i tagliandi scarseggiano, biglietti emessi a prezzo scontato oppure omaggio.L'uomo si è suicidato il giorno seguente ad essere stato sentito dai giudicedi Torino Monica Abbatecola.Tra gli uomini finiti in manette nell'ambito dell'inchiesta, c'è anche Fabio Germani, storico leader ultras bianconero, mentre nei faldoni dell'indagine appare anche il dg della Juventus, Beppe Marotta, che però non risulta indagato.

Le circostanze del suicidio

Le forze dell'ordine stanno cercando di ricostruire le ultime ore di vita di Raffaello Bucci, passando al setaccio i suoi movimenti e le persone che ha frequentato prima del presunto suicidio.

Non è stato rivenuta nessuna lettera di addio, o di spiegazioni, mentre gli amici ne parlano come un uomo soddisfatto, molto orgoglioso dell'incarico che gli era stato affidato dalla dirigenza della Juventus, un anno fa, di consulente per la sicurezza. Gli inquirenti sospettano che la sua morte possa essere legata alla vicenda per la quale ha testimoniato.

Dal verbale della deposizione emergono incertezze e contraddizioni, inoltre, Bucci avrebbe subito pesanti minacce, dopo la sua testimonianza.

Intanto sul web, come accade sempre in casi come questi, iniziano a circolare teorie del complotto, secondo le quali potrebbe non trattarsi di un suicidio. I sospetti degli inquirenti, la mancanza di una lettera di addio, o di altri elementi che potessero far prevedereun gesto simile, unite alle minacce ricevute da Bucci, stanno scatenando sospetti.

Interpretato in chiave cospirazionista, anche il fatto che l'uomo si è suicidato da un viadotto dell'autostrada Torino-Savona, la stessa dal quale si suicidò, in un altro punto della stessa autostrada, Edoardo Agnelli. Era ilil 15 Novembre 2000, e anche quel caso, non mancò di suscitare sospetti.