Gli sportelli automatici delle banche sono uno dei luoghi preferiti dai truffatori, che inventano sempre nuove tecniche ed escamotage per alleggerire il malcapitato di turno, preferibilmente anziani e donne sole, ma nessuno può dirsi esente. Dopo il boom negli scorsi anni delle false plance del bancomat installate sopra a quelle vere per carpire i dati delle carte bancomat e registrare il relativo codice pin, sembrano essere tornate in voga le truffe effettuate con destrezza, tanto che la Banca inglese Barclaysha recentemente rilasciato un video per mettere in guardia i cittadini.

Guardano il codice e poi sostituiscono la carta

Nel video si vede quella che sembra una normale scena quotidiana al bancomat, ma focalizzando l'attenzione sulle persone inquadrate è possibile capire come operano i truffatori. Per rendere più chiara l'esposizione il video viene proposto anche con chiare illustrazioni in sovraimpressione che evidenziano il ruolo di chi deve sbirciare il codice pin e distrarre il malcapitato e quello del complice che sostituisce la carta.

I malintenzionati si appostano nei pressi del bancomat di un istituto di credito, disponendo di copie dellecarte bancomat dell'istituto in questione da scambiare con quelle della vittima. Una complice fingendo di attendere il proprio turno alle vostre spalle sbircia il vostro codice, e al momento giusto - quando la vostra tessera sta per essere restituita dalla macchina -lascia cadere oggetti per distrarvi, e nel giro di pochi secondiil complice sostituisce la vostra carta con una simile.

Il gioco è fatto: il derubato riporta l'attenzione sulla cassa automatica, estrae la carta (sostituita) e se ne va. I truffatori invece si recano presso un altro sportello ad utilizzare la carta rubata per prelevare quanto più possibile.

La truffa della forchetta

Un'altra tecnica che richiede meno abilità per derubare i clienti dei bancomat è quella di installare un componente metallico- qualcosa che può essere paragonato ad una sorta di forchetta - che impedisce allo sportello che consegna i soldi prelevati di aprirsi per erogarli.

Spesso la vittima crede che il bancomat non funzioni e si allontana, e il truffatore entra in azione rimuovendo il blocco e impossessandosi dei soldi. Si tratta di un vecchio trucco tornato in uso, visto che l'ultima scoperta di questo tipo dei Carabinieri di Avellino risale a marzo scorso.