Viva per miracolo. Maria Gianni, 86 anni, trapiantata da una vita a Porto Torres, è sopravvissuta al crollo dell’hotel “Roma” di Amatrice ed è stata trovata viva da un alpino in un angolo della sua camera da letto appena crollata. L’allarme è stato dato da una figlia che, dopo averla sentita al telefono, ha allertato i soccorsi. L’albergo più famoso di Amatrice, chiamato Roma perché frequentato da tanti cittadini della capitale, è stato fondato nel 1987 da Antonio Bucci e Maria Gianni e da oltre 50 anni veniva gestito da tutta la famiglia. Non ce l’ha fatta purtroppo Andrea Cossu, l’artigiano del legno originario di Sant’Antioco, il cui corpo è stato estratto dalle macerie a Pescara del Tronto.
Intanto, in un letto dell’ospedale di Pescara, Filippo Sanna, 23 anni di origini Nuoresi, è ricoverato nel reparto di rianimazione per diversi traumi subiti a causa dello schiacciamento.
Il bilancio delle vittime dell’immane disastro intanto continua a salire. Per ora i corpi senza vita recuperati dalle forze di soccorso sono 284. “Ma i numeri – spiega Luca Cari, portavoce dei Vigili del Fuoco – potrebbe salire. Le ricerche infatti sono ancora in corso”. Durante queste ore le scosse non si sono per niente fermate. Intorno alle 4 e 50 di questa mattina la terra ha continuato a tremare sotto i piedi con una violenza pari a 4.0 Richter. “Dall’inizio dell’evento a oggi – sottolinea Angelo Borrelli, vice capo della Protezione Civile – le scosse di Terremoto sono state 1.332.
E non termineranno a breve”.
“Un angelo l’ha salvata”
Maria Gianni conosceva come le sue tasche il paese di Amatrice. Tutti gli anni infatti lasciava PortoTorres e alloggiava sempre nella sua stanza dell’hotel Roma. Qui ritrovava le sue vecchie amiche con cui aveva trascorso la sua infanzia. E anche quest’anno la donna non voleva assolutamente perdere l’appuntamento della grande festa che era stata organizzata per domenica.
Purtroppo però è accaduto prima il tragico evento e poi il miracolo: la signora si è salvata dal violento terremoto che ha buttato giù l’albergo in cui alloggiava facendo cadere il solaio e la parete del bagno della sua camera da letto.
La povera donna è stata trovata da un alpino che le ha salvato la vita: “Fortunatamente nonna è viva – racconta al quotidiano La Nuova Sardegna, una nipote – ora lei è a Roma.
Nonna dopo il crollo è riuscita a nascondersi in un angolino della stanza – prosegue il racconto – e quasi per miracolo si è trovata il telefonino cellulare acceso e in mano. A quel punto – assicura la nipote – mia zia la teneva vigile e la rassicurava e nel frattempo ha avvertito i soccorsi che all’interno dell’hotel Roma si trovava una donna anziana ancora viva”. Immediato l’intervento di una squadra operativa che ha recuperato la povera donna, che era nascosta in un angolino della sua stanza completamente distrutta. L’anziana signora ora si trova a Roma e le sue condizioni non sarebbero gravi.
Era a casa sua
Tutti gli anni la signora Maria Gianni partiva da Porto Torres e alloggiava all’Hotel Roma nella sua camera personaleper alcune settimane del mese di agosto.
E così aveva fatto anche quest’anno. Aspettava con ansia l’inizio di tutti i festeggiamenti per la sagra di Amatrice quando il suo soggiorno, e quello di tantissima altra gente, è stato interrotto bruscamente dal violento terremoto. All’interno dell’Hotel Roma c’erano circa una trentina di clienti. Quasi tutti abituali. In sei non ce l’hanno fatta, anche se in realtà l’albergo non è crollato subito dopo la prima e più violenta scossa di magnitudo 3,36. Itre piani dell’albergo sono collassati a causa delle scosse di assestamento non lasciando scampo a chi ancora si trovava sotto le macerie.