Talvolta anche il mondo apparentemente fatato e faraonico dei Talent show viene colto da drammi. Storie di cronaca che lasciano il segno, soprattutto perché riguardano personaggi famosi. E così tutto si amplifica, scuote ancor di più l'opinione pubblica. Così, anche nel popolare Amici di Maria De Filippi si è consumato un autentico dramma, mosso da sentimenti talvolta troppo forti da sfociare in gesti estremi. È il caso di Marcus Bellamy ex ballerino americano di Amici, che dopo l'avventura nel talent era diventato molto noto a livello mondiale nel campo della danza.
Bellamy ha anche ballato con Alessandra Amoroso, per poi approdare nel prestigioso mondo di Broadway per il musical "Spider-Man: Turn Off The Dark". L'ex ballerino di Amici ha strangolato il suo compagno Bernardo Almonte dopo un violento litigio nella loro casadel Bronx. Ha poi scritto un drammatico post su Facebook. Ecco come si sono svolti i fatti.
Il gesto estremo dell'ex ballerino di Amici
Marcus Bellamy è stato ballerino di Amici fino al 2009. Secondo quanto riporta il Dailynews, Bellamy ha ucciso il suo compagno, dopodiché ha confessato il suo omicidio ad un vicino ed è andato a pregare sul marciapiede, resosi conto di quanto commesso. La polizia è arrivata poco dopo e lo ha arrestato. L'ex ballerino di Amici è stato anche colto da forti dolori al petto, e, portato in ospedale e sottoposto ad alcuni accertamenti, gli è stata diagnosticata una forte instabilità mentale.
I post su Facebook dell'ex ballerino di Amici
Ancor prima del suo vicino, Bellamy aveva già confessato quanto commesso sui Social network. In particolare, sul proprio profilo Facebook. Infatti, poco dopo aver ucciso il suo compagno, l'ex ballerino di Amici ha scritto di averlo fatto per amore, perché lo amava troppo. Perché come diceva lo stesso fidanzato: ''odio e amore sono la stessa cosa''.
Poi scrive di averlo fatto per Dio in alto. Ma già prima di questo messaggio ce ne sono diversi molto confusi, in cui cita il Diavolo, Dio, l'amore, l'odio. Che lui era Dio e poteva togliere la vita. E purtroppo, per il povero Bernardo Almonte, alle parole scritte ha anche fatto seguire dei fatti concreti.