Due scafisti albanesi con un carico di quasi un quintale di marijuana a bordo del loro natante sono stati bloccati, nella mattinata di domenica 28 agosto 2016, dalle unità del Reparto Operativo Aeronavale di Bari e quelle del Gruppo Aeronavale di Taranto, al largo del capoluogo jonico.

È il quinto grosso sequestro di droga effettuato dalla Guardia di Finanza nel basso Adriatico. L’episodio conferma una forte ripresa del traffico di marijuana che arriva, via mare, dall’Albania. Molto probabilmente tutto ciò è dovuto alla grande richiesta di droga in estate ma, anche, per sopperire alle perdite che le cosche hanno subito nell’ultimo periodo.

I due trafficanti avevano probabilmente pensato che attraversare l’Adriatico, una domenica di agosto, in pieno giorno, avrebbe permesso loro di passare per diportisti agli occhi delle forze dell’ordine. L’intento era quello di raggiungere le coste salentine dove consegnare indisturbati il carico di droga.Purtroppo, per i due scafisti il dispositivo aeronavale delle Fiamme gialle, all’opera ventiquattro ore su ventiquattro nel canale d’Otranto, per contrastare traffici illeciti di ogni genere, ha funzionato anche nella circostanza.

Infatti, le unità del Reparto Operativo Aeronavale di Bari e del Gruppo Aeronavale di Taranto hanno intercettato il gommone con i due soggetti a bordo, che viaggiava a velocità sostenuta verso le coste salentine.

Un controllo più ravvicinato, però, ha consentito ai finanzieri di notare all’interno del gommone gli involucri che contenevano la marijuana.Anche la presenza delle motovedette non è passata inosservata ai due albanesi che con manovre spericolate hanno tentato la fuga, senza, però, gettare in acqua il carico. L’inseguimento, sorvegliato dall’alto da un elicottero del ROAN, si è concluso dopo qualche minuto con il fermo del gommone da parte delle vedette.

L’imbarcazione con gli occupanti sono poi stati condotti alla Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Brindisi. I due trafficanti, K. B. di 46 anni e T.V. di 18 anni, entrambi di Durazzo, sono stati arrestati per detenzione e traffico di stupefacenti e sono stati posti a disposizione della locale Autorità Giudiziaria.Il gommone, di circa 5 metri con due motori, privo di documenti e la marijuana sono stati sequestrati.

Gli 80 kg di stupefacente, confezionati in undici pacchi, avrebbero fruttato all’organizzazione criminale almeno 700mila euro.

L’operazione ha avuto successo grazie anche alla collaborazione della polizia albanese e del Nucleo di Frontiera Marittima delle Fiamme gialle di stanza a Durazzo. È proprio grazie a questo tipo di accordi internazionali che Italia e Albania confidano su una migliore collaborazione per individuare i produttori e i trafficanti di droga.