Avrebbetrasformato la stanza presa in affitto in via Emilia, quartiere di Is Mirrionis a Cagliari, in un magazzino per la droga. Tanta droga: 5 chili di hashish, 1 chilo e mezzo di marijuana e 40 grammi di cocaina. Luigi Porcu, cagliaritano di 38 anni, disoccupato e con numerosi precedenti penali, è stato arrestato dagli uomini della Squadra Mobile della Polizia con la pesante accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. La droga, una volta immessa nel mercato dello spaccio al dettaglio, avrebbe potuto fruttare più di 100 mila euro.

Ora l’uomo si trova rinchiuso in una cella del carcere di Uta, in attesa di essere ascoltato dal magistrato di turno.

Operazione lampo

Già da diverso tempo le forze dell’ordine tenevanosotto controllo il quartiere di Is Mirrionis, a Cagliari, spesso all’onore delle cronache per reati legati soprattutto al mondo della droga. In quest’ultimo periodo, però, grazie alla collaborazione dei tanti abitanti onesti,la Polizia ed anche le altre forze dell’ordine, hanno effettuato numerosi arresti. Come appunto quello di Luigi Porcu, il 38enne cagliaritano che - secondo il rapporto – era tenuto sotto osservazione da tempo.Come lo scorso pomeriggio, quando è stato fermato in un bar di via Roma dagli uomini della Squadra Mobile.L’uomo, alla vista degli agenti, avrebbe infatti dimostrato un certo nervosismo.

Quasi non voleva collaborare e alla richiesta dei documenti avrebbe quasi risposto scocciato.

A quel punto i poliziotti, conoscendo i precedenti dell’uomo, non hanno aspettato un attimo e hanno deciso di vederci chiaro. Hanno fatto accomodare Porcu sulla volante e hanno organizzato una veloce perquisizione in una stanza che l’uomo aveva preso in affitto in Via Emilia, proprio nel quartiere di Is Mirrionis, a due passi dalla piazza principale.

All’interno della camera da lettola scoperta. In diversi punti della stanza infatti erano stati nascosti non troppo bene quasi sette chili di droga, divisa in hashish, marijuana e cocaina. Porcu è stato ammanettato e accompagnato in una cella del carcere di Uta.