Asilo nido di Milano, ancora una volta una struttura salta alla ribalta per casi di violenza su bambini anche molto piccoli. Siamo nel quartiere Bicocca, e i proprietari di un asilo nido si rendono protagonisti di fatti deplorevoli e violenze che non si possono nemmeno immaginare. Purtroppo i casi di questo genere sono all'ordine del giorno oramai, e ne escono fuori di continuo, riaccendendo la solita polemica sulla necessità di mettere le telecamere all'interno di centri in cui vi siano bambini, anziani e disabili. Argomento che anche questa volta è finito sopra i tavoli della magistratura insieme all'accusa di maltrattamenti rivolte ai protagonisti di questa orribile vicenda.

Legati, con morsi e picchiati

I due accusati, sono un uomo e una donna rispettivamente di 35 e 34 anni, italiani e senza precedenti penali. Nell'asilo nido in questione, i bambini venivano legati, chiusi al buio negli stanzini, e in molti casi si praticavano violenze pesanti con spintoni e schiaffi molto vigorosi, che accompagnavano colorite offese verbali. Ad un bambino di 2 anni è stato refertato un morso umano di grandi dimensioni, e questo a quanto pare è stato il motivo scatenante dell'indagine dei carabinieri, e dell'intervento venerdì scorso delle ambulanze presso la struttura.

"Un fulmine a ciel sereno"

Queste le parole pronunciate da Marcello Arezzo, titolare di una società che ha sede nello stesso palazzo dove si trova l'Asilo Nido.

Quando hanno visto arrivare le ambulanze e le volanti delle forze dell'ordine, pensavano ad un incidente strutturale, un crollo di qualche parte dell'Asilo Nido. "Mai ci saremmo aspettati quanto stiamo appurando in questi giorni". Insomma nessuno sospettava di nulla a Milano nel quartiere Bicocca, nemmeno persone vicine alla struttura.

Violenze che duravano da tempo e che ora dovranno essere tutte accertate per dare la giusta pena a chi si è macchiato di questo spregevole reato, la violenza su creature così piccole e indifese. I bambini adesso necessiteranno di tanto supporto psicologico da parte delle strutture sanitarie. Una notizia che lascia tutti con l'amaro in bocca e con la solita pena nel cuore, un ennesimo caso di violenza in un asilo.