I movimenti politici di destra (Alleanza Calabrese,Destra per Reggio, DestraPopolare, Fiamma Tricolore,Fratelli d’Italia e Movimento Autonomo Popolare) hanno organizzato un presidio di protesta davanti laREGES, la Società che gestisce per conto del Comune di Reggio Calabria, i servizi di accertamento, liquidazione e riscossione delle entrate di natura tributaria e patrimoniale.
Protestano i reggini meno abbienti
Al sit-in di protesta, insieme agli organizzatori hanno partecipato anche tantissimi cittadini adirati nei confronti dell’amministrazione Comunale, al momento amministrata da una coalizione di centrosinistra che vede nelle vesti di primo cittadino il giovane sindaco Giuseppe Falcomatà.
I reggini meno abbienti non ce la fanno più a sostenere una tassazione così alta e la dimostrazione di dissenso contro il caro tassemantenuto dall’amministrazione Falcomatà ne è la prova. Molti hanno ribattezzato la neo giunta "falsomatà", poiché tutte le promesse dichiarate in campagna elettorale dal neo sindaco non sono state mantenute.
Una TARI alta per un servizio scadente
Oggi la protesta ha riguardato la TARI che, oltretutto, “a fronte di una tariffa altissima - dichiarano gli organizzatori della protesta - non corrisponde un servizio di altrettanta alta qualità ma neanche di sufficienza”.
I movimenti della destra militante reggina hanno prodotto per l’occasione uno striscione che riportava la scritta “Ciarlatari metropolitani”, inequivocabilmente rivolta agli amministratori comunali attuali, “per tutte le bugie e le contraddizioni in merito alla gestione del servizio raccolta rifiuti” (dichiarano gli organizzatori della protesta)
La differenziata non paga
Sono in tanti in questa città e non solo i partecipanti al Sit-in a domandarsi com’è possibile che nonostante si faccia la raccolta differenziata (in alcune zone anche porta a porta), non ci sia un abbattimento dei costi anche minimo.
Il malcontento dei cittadini reggini nei confronti del sindaco Giuseppe Falcomatà e della sua Giunta si fa sempre più evidente. Mentre le Associazione e i Movimenti politici di destra promettono battaglia. Il classico detto: “Scherza con i fanti ma lascia stare i santi” è stato scritto nel volantino distribuito ai cittadini, tramite il quale viene consigliato al sindaco Falcomatà di non prendere più in giro i cittadini.