Non è in pericolo di vita e sta molto meglio il bimbo di quattro anni, residente a Marrubbiu, in provincia di Oristano, ricoverato la scorsa notte nell’ospedale San Martino per quello che per i medici è “un attacco di meningite”, scrive l’agenzia Agi. Ora il bambino è stato trasferito all’ospedale Brotzu di Cagliari dove è tenuto sotto osservazione. Le sue condizioni comunque non sono preoccupanti. Un caso simile è accaduto nel mese di Aprile a Iglesias, in Sardegna, dove un bimbo di 12 anni affetto da meningite era stato ricoverato nell’Ospedale Santa Barbara della cittadina.
La prevenzione medica
“Il bambino sta bene – si legge nel comunicato diramato dall’ufficio stampa della Asl numero 5 di Oristano – non è in pericolo di vita, ma è stato necessario il ricovero nell’ospedale cagliaritano “Brotzu” dove ora si trova e viene costantemente monitorato. Abbiamo fatto scattare – prosegue la nota - tutte le misure di precauzione e prevenzione necessarie in questi casi soprattutto per i familiari e per chi comunque ha avuto contatti con il bimbo negli ultimi 15 giorni. Compreso il personale sanitario che ha assistito il bambino e i suoi genitori in queste ore. Il servizio di Igiene Pubblica della Asl 5 di Oristano – si legge – ha attuato nell’immediato tutti i dispositivi di prevenzione che si devono attuare in questi casi.
Possiamo dire – conclude – che la situazione è sotto controllo”.
La meningite
La meningite è una sorta di infiammazione alle meningi, le membrane che fanno da rivestimento al sistema nervoso centrale e hanno il compito di proteggere l’encefalo e il midollo spinale. Le cause principali che possono provocare questa malattia sono le infezioni provocate da virus, funghi e batteri.
La forma di meningite ritenuta più pericolosa dai medici è quella virale. Quest'ultimapuò provocare danni permanenti e, se non diagnosticata e curata in tempo, può portare anche alla morte. “I sintomi più frequenti – assicurano gli specialisti – sono la febbre molto alta, il vomito, la totale confusione e un conseguente forte mal di testa. Chiaramente – in casi simili – prima di allarmarsi, è necessario recarsi al Pronto Soccorso per un controllo approfondito del problema”.