Il suo mondo erano i cavalli. Li amava talmente tanto che Irene Avitabile, cavallerizza 22enne di Sassari, aveva deciso di farne la sua scelta di vita. Ieri però, dopo essere caduta dal suo destriero mentre rientrava nelle scuderie da una passeggiata nelle campagne alla periferia di Barcellona, il suo cuore ha cessato di battere per sempre. Fatale, secondo una prima ricostruzione effettuata dagli inquirenti spagnoli, sarebbe stato un calcio che l’animale avrebbe dato alla giovane durante lo scivolone dalla sella. La ragazza, dopo la botta, sarebbe caduta per terra ed è stata ritrovata sdraiata sull’erba e completamente incosciente da un amico che lavorava insieme a lei.
I soccorsi sono stati immediati. Sul luogo dell’incidente è anche intervenuto un elicottero del pronto soccorso spagnolo che ha immediatamente portato la cavallerizza sassarese nell’ospedale più adatto per l’operazione alla testa. Ma purtroppo non c’è stato nullada fare.
Gravissime ferite
La povera cavallerizza, infatti, aveva un bruttissimo ematoma alla testa che purtroppo leè stato fatalenonostante i tentativi dei medici spagnoli che hanno in tutti modi cercato di salvarle la vita. I genitori della ragazza hanno immediatamente raggiunto la Spagna e, dopo aver saputo che per la loro piccola non c'era più nulla da fare, hanno deciso di donare i suoi organi a chi più ne aveva bisogno. Per questo motivo in tarda serata, dopo aver aspettato il tempo necessario per valutare il da farsi da parte dei medici, le macchine che la tenevano “sospesa” in vita sono state staccate per l’ultima volta.
Ora, prima che il corpodella giovane amazzone possa tornare in Sardegna,dovrà essere effettuata almeno un’autopsia che forse riuscirà a spiegare come una ragazza di 22 anni, abituata allo sport, sia potuta scivolare o comunque avere avuto un malore che poi l’abbia fatta cadere dal suo cavallo.
A passeggio con gli amici
L’unica certezza, almeno per ora, è che Irene Avitabile era voluta uscire da sola nelle campagne di Barcellona per fare una bella passeggiata con uno dei cavalli che da tempo stava allenando.
Secondo una prima ricostruzione la giovane, che indossava anche il caschetto di protezione che normalmente utilizza chi va a cavallo, dopo circa un’ora di passeggiata avrebbe imboccato la strada che dalle campagne di Barcellona porta alle scuderie. E proprio in questo tratto di percorso che la ragazza, forse per un malore, forse per un blocco improvviso del cavallo sarebbe caduta a terra colpendo con il viso il terreno. Un fatto che porterebbe a pensare che la giovane fosse già incosciente, visto che pare non essere riuscita a proteggere almeno con le mani l’impatto con il suolo.