All'alba del 24 agosto 2016, una fortissima scossa di Terremoto è stata avvertita in tutta la regione umbria e non solo. Dalle prime informazioni, è emerso che il sisma ha registrato una forza di magnitudo 6.0. con epicentro ad Accumoli, in provincia di Rieti; la scossa è stata avvertita anche in altri centri limitrofi all'epicentro, e in tutto il centro-Italia.
Allarme terremoto all'alba del 24 agosto
Intorno alle ore 03:36, all'alba del 24 agosto, si è registrata una moltitudine di segnalazioni sui social network e telefonate ai vigili del fuoco, per una fortissima scossa di terremoto avvertita nel cuore della notte, in Umbriacosì come in tutto il centro-Italia.
La scossa è stata registrata con epicentro ad Accumoli, nel Reatino, in provincia di Rieti, dalla forza di magnitudo 6.0. Alla prima fortissima scossa, 5 minuti dopo, è seguita una nuova scossa alle ore 04:34, forse di assestamento, di magnitudo 3.9. nei pressi di Norcia.
#terremoto ML:6.0 2016-08-24 01:36:32 UTC Lat=42.71 Lon=13.22 Prof=4Km Zona=Rieti. https://t.co/JCGIOXnUKD
— INGVterremoti (@INGVterremoti) 24 agosto 2016
L'allarme 'terremoto' è partito direttamente sui social network, diffondendosi molto rapidamente. Il sisma che ha spaventato gli italiani nel cuore della notte è stato avvertito in quasi tutto il centro-Italia, anchenella capitale, a Roma, dove è stato stimato che molti palazzi hanno tremato per la durata di circa 20 secondi.
Immediatamente dopo l'allarme sisma, è intervenuto il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Ing. Fabrizio Curcio, il quale è stato avvisato su Twitter del fatto che il sito web della Protezione Civile non funzionasse a dovere.
@Palazzo_Chigi il sito della protezione civile non funziona
— Eric Gad (@hot_rats92) 24 agosto 2016
@Palazzo_Chigi correte ad #illica ci sono crolli dovunque con gente intrappolata.
— animerrante (@animerrante) 24 agosto 2016
Si è trattato di scosse importanti, tant'è che con la prima scossa sono stati segnalati casi di crolli di edifici ad Accumoli ed Amatrice, nel Reatino.
La scossa è stata avvertita chiaramente anche a Roma, e da Rimini sino a Napoli. Alla seconda scossa, sono conseguiti crolli nel Maceratese, in particolare a Gualdo e Mogliano, e sono stati riscontrati danni a diversi edifici situati nella zona di Ascoli Piceno. Molta gente è scesa in strada, nel cuore della notte, non appena è partito l'allarme terremoto.